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IL GIALLO DEL MOSE Nella tarda serata di ieri, dall'ex Magistrato alle Acque, di fronte all'ennesima previsione nera per Venezia, e per rispondere alla rabbia della città, era venuta la sollecitazione a muovere il Mose: se non tutte le dighe, in tutte e tre le bocche di porto, almeno un sollevamento parziale, delle paratoie "pronte", quelle della bocca di Treporti e , parzialmente, quelle della bocca di Lido.
Un sollevamento parziale che secondo i tecnici avrebbe rallentato l'espanzione della marea in Laguna, abbassando di almeno 30 centimetri il picco di acqua alta. Ma l'ordine si è scontrato, pare, con problemi tecnici. Per cui alla fine le paratoie non si sono alzate. Un'opera gigantesca, costata decine di miliardi, è praticamente pronta ma Venezia e Chioggia sono ancora alla mercè delle maree e del clima che cambia. In mattinata è giunta la smentita formale: non ci sarebbe mai stato l'ordine effettivo di alzare le dighe mobili a Treporti. Probabilmente le valutazioni tecniche hanno dato esito negativo.
Ultimo aggiornamento: Martedì 24 Dicembre 2019, 09:59
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