La Coldiretti, che stamani ha monitorato il livello del Po al Ponte della Becca (in provincia di Pavia, alla confluenza del Ticino nel Po) sottolinea che preoccupa «la stabilità idrogeologica con piene ed esondazioni per i fiumi e il rischio di frane o smottamenti per i terreni. Una situazione favorita dal fatto che tra pioggia, gelo e neve è caduto in questo inverno in Italia il 16% di acqua in più rispetto alla media storica con un decisa inversione di tendenza rispetto al deficit idrico fatto registrare nelle stagioni precedenti secondo l'analisi Coldiretti su dati Isac-Cnr».
A Venezia, quando ieri è stato registrato il picco di acqua alta, la cittadinanza era stata avvisata già nel tardo pomeriggio dalle sirene, azionate quando è previsto un fenomeno sui 110 centimetri (ieri erano 119), e con gli sms attivati dal Centro maree che contano circa 70mila iscritti.
Una acqua alta intorno ai 120 centimetri è considerata 'molto sostenutà nella scala di allerta codice arancio.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 12 Marzo 2018, 22:21
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