Abusi su una 13enne, ai domiciliari un maestro di equitazione. «Un'altra ragazzina rimase incinta»

Abusi su una 13enne, ai domiciliari un maestro di equitazione. «Un'altra ragazzina rimase incinta»
Un istruttore di equitazione di 50 anni è finito agli arresti domiciliari con l'accusa di violenza sessuale continuata e aggravata: l'uomo, secondo quanto emerso in sede di incidente probatorio davanti al Gup di Udine, avrebbe abusato di almeno una di due minorenni, una ragazzina di 13 anni, secondo quanto riportano i media locali tra cui Il Piccolo.

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L'istruttore lavora in un maneggio in Friuli e la storia coinvolge lui e due ragazzine: i fatti risalgono a più di un anno fa e sarebbero stati denunciati dalla madre della più giovane, che ha ammesso di aver avuto rapporti con il 50enne, mentre quest'ultimo ha negato tutto. L'altra giovane, oggi maggiorenne ma all'epoca dei fatti diciassettenne, avrebbe detto di essere rimasta incinta dell'uomo e di aver interrotto la gravidanza.

Il pm Letizia Puppa della Procura di Udine aveva chiesto una misura cautelare nei confronti dell'uomo che il gip, Matteo Carlisi, ha accolto.
L'uomo è agli arresti domiciliari. La misura è stata confermata nonostante l'istanza di revoca presentata dai difensori, gli avvocati Gianfranco Angelilli di Gorizia e Maurizio Paniz di Belluno.

Ultimo aggiornamento: Venerdì 10 Maggio 2019, 12:14
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