Strage in A4 nel veneziano, furgone sotto un Tir: sei morti (anche l'ex sindaco di Riccione), vittime un gruppo di disabili. Autostrada chiusa

Terribile incidente in Veneto, furgone incastrato sotto un camion

Strage in autostrada, furgone finisce sotto un Tir: sei morti. A bordo un gruppo di disabili

di Redazione web

Tragedia lungo l'autostrada A4 al confine tra Veneto e Friuli. Con il furgone finiscono sotto un tir: sei persone sono morte nel tratto a tre corsie, nel terribile incidente accaduto oggi, venerdì 7 ottobre, poco prima delle 16, nel tratto compreso tra lo svincolo di San Donà di Piave-Noventa e di Cessalto nel veneziano, in direzione di Trieste. Lo riferisce Autovie Venete. Il conducente del furgone non si sarebbe accorto del pesante mezzo che lo stava precedendo. Il furgone Fiat Ducato di colore bianco con a bordo sette persone è così finito sotto al rimorchio del tir. Tutti sono morti incastrati nell'abitacolo.. Cinque dei sei morti sono di Riccione, si tratta di un gruppo di ragazzi con la sindrome di down. C'è anche un ferito grave. Morto anche l'ex sindaco di Riccione, Massimo PironiOltre a Massimo Pironi, ex sindaco di Riccione, le vittime dell'incidente accaduto questo pomeriggio in A4 sono quattro ragazze e un ragazzo di Cuore 21 e Centro 21: Francesca Conti, Rossella De Luca, Maria Aluigi, Valentina Ubaldi e Alfredo Barbieri. Lo comunica l'amministrazione comunale di Riccione esprimendo profondo cordoglio per la loro scomparsa.

 

Tra le vittime anche l'ex sindaco di Riccione: il cordoglio sui social

VIVO IL SETTIMO PASSEGGERO

I Vigili del fuoco di San Donà di Piave, Motta di Livenza e Mestre hanno estratto un passeggero del furgone schiacciato sotto il camion ancora in vita. Nel tamponamento sono morti l'autista del veicolo e altri cinque passeggeri. Il ferito è stato stabilizzato sul posto e trasferito, in gravi condizioni e in prognosi riservata, in ospedale a Mestre. Sul posto la Polstrada e il personale di Autovie Venete. 

CHI SONO LE VITTIME: IN GRUPPO DI RAGAZZI CON LA SINDROME DI DOWN

A bordo del furgone che sulla A4 ha tamponato un tir c'erano persone disabili, tutte abbastanza giovani partite da Riccione. Nell'impatto, il veicolo è andato distrutto. Il mezzo è di proprietà dei Lions ed era stato prestato a una associazione di disabili. 

Sono sei i morti:  l'autista e cinque passeggeri disabili appartenenti all'Associazione Cen.tr.o.21 che si occupa di assistenza a giovani disabili. Il furgone sarebbe partito nel primo pomeriggio da Riccione per raggiungere il Friuli Venezia Giulia. Non è ancora chiaro se l'automezzo, di proprietà dei Lion's, sia stato dato in prestito oppure donato all'associazione.  L'ex sindaco di Riccione Massimo Pironi è fra le vittime dell'incidente stradale di San Donà di Piave dove sono morti anche cinque ragazzi con la sindrome di down. Pironi, sindaco dal 2009 al 2014, lasciata l'attività politica e andato in pensione, aveva intensificato la sua attività di volontario con l'associazione Centro21. Secondo quanto si apprende, stava guidando il pulmino che viaggiava sull'A4.

Il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, ha espresso in una nota il proprio cordoglio per le vittime, cinque ragazzi e ragazze con sindrome di down e l'ex sindaco, volontario della Cooperativa Cuore21 Onlus, che stava accompagnando i ragazzi a un evento in Friuli. «Quanto successo è terribile, tutta l'Emilia-Romagna si stringe ai loro familiari e alla città di Riccione.

Ricordiamo Massimo Pironi come uomo sempre disponibile, al servizio della sua terra e dei suoi concittadini: una perdita che lascia un vuoto incolmabile. Ai suoi cari va il nostro pensiero commosso».

Autostrada chiusa: almeno 6 morti in A4

Dopo l'incidente l'autostrada A4 è stata ovviamente chiusa al traffico per consentire i complicati soccorsi e rimuovere i corpi dalle lamiere contorte del furgone Ducato di colore bianco finito sotto il tir. Uscita obbligatoria a San Donà. E’ stato chiuso il tratto tra San Donà e Cessalto in direzione Trieste. Chiuso anche lo svincolo di San Donà in direzione Trieste.

Al momento dello schianto segnalati rallentamenti con pannelli

Al momento del sinistro erano segnalati rallentamenti – anche attraverso i pannelli a messaggio variabile – a causa del traffico intenso tra Meolo – Roncade e il bivio A4/A28 (Nodo di Portogruaro). Immediata la richiesta di aiuto è arrivata al 118 che ha mobilitato diverse ambulanze insieme ai vigili del fuoco di San Donà di Piave, Mestre e Portogruaro. Inevitabili i disagi con il blocco del traffico per chi, proveniente da Venezia, deve dirigersi verso Portogruaro, Udine Trieste. Sul posto gli agenti della Polizia stradale gli ausiliari del traffico della concessionaria Autovie Venete.

FURGONE SOTTO CAMION: ZAIA, FERMARE 'BOLLETTINO DI GUERRA'

«Non possiamo accettare la A4 passi alla storia per essere l'autostrada con un quotidiano bollettino di guerra. Ora è il momento del dolore, della vicinanza alle famiglie delle vittime, ma il problema resta, e va risolto in maniera radicale». Così il presidente del Veneto Luca Zaia commenta con l'ANSA il tragico incidente costato la vita a sei persone nel tratto veneziano della A4. «Ho riletto più volte il titolo della notizia - afferma Zaia - perchè speravo di aver capito male.... Ancora adesso stento a credere che sei persone possano aver peso la vita in questo modo. Non possiamo accettarlo, la potremmo ormai definire l'autostrada 'della morte', costellata di incidenti mortali nei tratti più collassati dal traffico».

Per Zaia va ricordato che la Venezia-Trieste «è la nostra porta d'ingresso verso est, in un territorio nel quale passano più corridoi europei, e inevitabilmente il traffico proveniente da tutta Europa». «Dobbiamo porre fine a queste quotidiane tragedie - conclude il governatore - oggi di una dimensione immane, 6 morti e un ferito grave». Un disastro sulla cui specifica dinamica specifica «non si può entrare, perchè non conosciamo ancora, ma che conferma come che la sicurezza stradale non possa prescindere da interventi quantomai necessari».


Ultimo aggiornamento: Sabato 8 Ottobre 2022, 10:31
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