Per 35 anni non può sorridere, un intervento chirurgico gli dona le sue prime emozioni

Per 35 anni non può sorridere, un intervento chirurgico gli dona le sue prime emozioni

di Simone Pierini
Per 35 anni, dalla nascita, non riusciva a sorridere. Da qualche giorno può farlo, grazie a un delicato intervento chirurgico portato a temine dai professionisti della Chirurgia plastica e ricostruttiva dell'ospedale Cà Foncello di Treviso, diretta da Giorgio Berna. Si è trattato di un trapianto di muscolo gracile innervato, un intervento eseguito in pochissimi altri centri nazionali ed europei. Lo comunica la Ulss 2 Veneto.



Il paziente, a seguito di un trauma da parto, aveva riportato un deficit irreversibile del nervo facciale di sinistra. Questa grave menomazione gli impediva di muovere tutto l'emivolto, con conseguente incapacità di sorridere, ammiccare o semplicemente esprimere le proprie emozioni con un'espressione. L'intervento è durato 8 ore e ha coinvolto contemporaneamente 5 chirurghi, insieme ad anestesisti e personale infermieristico.

«Al paziente - spiega Giorgio Berna, primario della Chirurgia plastica ricostruttiva trevigiana - è stato prelevato un muscolo dalla coscia e trasferito con tecnica microchirurgica ai vasi del volto, a un nervo precedente prelevato dalla gamba e portato a ponte sopra il labbro per condurre l'impulso nervoso dalla parte sana destra alla parte malata. Al termine dell'impegnativo intervento il muscolo neotrapiantato ha cominciato a contrarsi, dando nuova vita alla parte di volto rimasta per 35 anni senza espressione. Charlie Chaplin diceva che un giorno senza sorriso è un giorno perso: auguriamo al nostro amico di recuperare al più presto tutto il tempo perduto»
Ultimo aggiornamento: Giovedì 6 Settembre 2018, 20:39
© RIPRODUZIONE RISERVATA