A favorire le partenze per la Festa della Liberazione sono state, sottolinea la Coldiretti in una nota, le positive previsioni meteo che hanno condizionato ben il 79% dei vacanzieri, dopo un inizio primavera più freddo e molto piovoso con la caduta a marzo del 74% in più della media. Se le spiagge sono state le destinazioni prescelte, il relax nel verde si conferma essere una tradizione favorita, continua la Coldiretti, dalla pluralità di mete disponibili senza dover percorrere grandi distanze, in un Paese come l'Italia che può contare su quasi 900 parchi e aree naturali protette che coprono il 10 per cento del territorio nazionale.


Sono 800mila gli italiani e gli stranieri che hanno scelto di sedersi a tavola in agriturismo durante il lungo ponte del 25 aprile per cogliere l'opportunità di trascorrere una giornata lontano dalle città senza rinunciare alla comodità garantita dall'ospitalità delle aziende di campagna, secondo Campagna Amica. Molte delle 23mila aziende agrituristiche presenti in Italia, sottolinea la Coldiretti, si sono attrezzate con l'offerta di alloggio e di pasti completi ma anche di colazioni al sacco o con la semplice messa a disposizione spazi per picnic, tende, roulotte e camper per rispettare le esigenze di indipendenza di chi ama prepararsi da mangiare in piena autonomia, ricorrendo eventualmente solo all'acquisto dei prodotti aziendali.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 25 Aprile 2018, 09:38
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