Dopo Andrea Bonafede emerge una nuova figura: si chiama Errico Risalvato ed è lui il proprietario del secondo covo di Matteo Messina Denaro individuato dai Ros dei carabinieri. Il locale, un bunker all'interno di un'altra abitazione, si troverebbe a circa 400 metri in linea d'aria dal primo covo identificato. Una stanza blindata a cui si accede dal fondo scorrevole di un armadio in una casa al primo piano di una palazzina di via Maggiore Toselli 34, a Campobello di Mazara.
La chiave del bunker
È stato lo stesso proprietario dell'abitazione a dare agli investigatori la chiave della stanza blindata occultata dal fondo di un armadio pieno di vestiti. Non è noto cosa sia stato trovato nel corso della perquisizione del bunker alla quale ha partecipato il procuratore aggiunto di Palermo Paolo Guido.
Errico Risalvato, chi è il proprietario del covo
Risalvato è un nome noto alle forze dell'ordine.
I legami col boss
Nel 2019 Errico Risalvato fu inserito in un nuovo elenco di 19 indagati per avere favorito latitanza di Messina Denaro. L'uomo, sulla settantina, subì alcune perquisizioni in una delle tante operazioni avvenute negli ultimi anni dalla direzione distrettuale antimafia per cercare di fare terra bruciata attorno al latitante. Secondo le riscostruzioni avvrebbe avuto legami di amicizia con la famiglia Messina Denaro. In particolare con il fratello Salvatore.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 19 Gennaio 2023, 19:06
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