Cristiana Gugu, allevatrice di cani trovata morta congelata sull'Appennino: la tormenta di neve, poi il malore per il freddo

Durante il tragitto, è stato ancora ricostruito, anche in base agli orari, si sarebbe imbattuta nella tormenta di neve che ha interessato la zona depositando un manto di un metro

La tormenta di neve, il malore e il freddo: allevatrice di cani trovata morta congelata sull'Appennino

L'hanno trovata senza vita in mezzo alla neve dell'Appennino fra Toscana, Marche e Romagna stroncata da un malore dovuto quasi sicuramente al freddo. Tragico destino per un'allevatrice di cani, Cristiana Gugu, 50 anni, romena, che viveva da sola nell'oasi della Cocchiola, nella montagna aretina. Abitava in una casetta di legno in mezzo al bosco. L'hanno trovata congelata a cinque chilometri in linea d'aria - ma camminando per sentieri di montagna sono anche di più - dal paese più vicino, Badia Tedalda. In estate la zona è frequentata, viene raggiunto un centro estivo dagli appassionati della montagna. Ma d'inverno è isolata e deserta e con le nevicate dei giorni scorsi non c'era davvero nessuno in giro.

Cristiana Gugu, chi era la vittima

Cristiana aveva dedicato la sua vita, dopo un passato difficile, ad allevare cani Mirotic, una razza dei Carpazi, esemplari di taglia grande e robusta, utilizzata per la guardia del bestiame, dal carattere leale. Da quanto ricostruito attraverso testimonianze, Cristiana l'ultima volta era stata vista lunedì salire su un pullman in direzione Sansepolcro dove si recava per fare la spesa, non solo per sé ma anche per i suoi animali, otto cani adulti e tre cuccioli. Di ritorno l'hanno vista scendere dal pullman alla Svolta del Podere, località dove il mezzo fa fermata, per raggiungere poi a piedi la casetta di residenza.

La tormenta di neve

Durante il tragitto, è stato ancora ricostruito, anche in base agli orari, si sarebbe imbattuta nella tormenta di neve che ha interessato la zona depositando un manto di un metro. Camminando a piedi non è riuscita ad arrivare fino a casa ed è stata stroncata da un infarto, da un malore generato con ogni probabilità dal freddo intenso e dalla fatica dell'incedere nella neve, con passi che si fanno sempre più pesanti.

L'hanno trovata solo martedì mattina praticamente congelata in mezzo al sentiero. Le nevicate avevano colpito la zona domenica e lunedì. La scoperta è stata causale da parte di alcune persone che stavano ripulendo dei sentieri. I soccorritori sono arrivati sul posto potendo solo constatare il decesso della donna avvenuto ore prima.

I cani rimasti senza cibo

Il pm Julia Maggiore, informata sull'accaduto, ha disposto un accertamento cadaverico che ha confermato come la donna sia stata effettivamente stroncata da un arresto cardiaco dovuto, ma resta una supposizione, a freddo e fatica. Il magistrato ha dato il benestare per i funerali, la salma si trova a Sansepolcro in attesa dell'arrivo di alcuni parenti, contattati in Romania, che si occuperanno di farla rientrare nel paese di origine dove avverrà l'ultimo saluto. Nell'emergenza erano stati organizzati i soccorsi per i cani rimasti senza cibo; tre che l'avevano attesa sulla via del ritorno sono stati trovati senza vita, cinque femmine e tre cuccioli invece si trovavano dentro l'allevamento ed erano in buone condizioni. Un residente ha fatto un appello affinché qualcuno possa accudirli o portarli altrove. Sconvolto dall'accaduto il sindaco Alberto Santucci. In tempi passati il primo cittadino si era speso per la donna preoccupandosi di trovare una sistemazione migliore per la donna ma non ci era riuscito. Cristiana Gugu viveva per i suoi cani, racconta chi la conosceva, e con loro si sentiva sicura anche in mezzo alla foresta, ma questa volta i suoi animali non hanno potuto fare nulla per salvarla e alcuni sono morti per gli stenti come lei nella tormenta.


Ultimo aggiornamento: Sabato 28 Gennaio 2023, 09:20
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