«Questa mattina ho fatto una circolare esplicativa che riguarda le possibilità di asporto»: lo dice il governatore del Veneto Luca Zaia sulla ordinanza emessa ieri, sottolineando di essersi mosso entro i confini del dpcm del 10 aprile. «Asporto significa che si esce da casa da soli - chiarisce - si va ad acquistare previa prenotazione, si ritira la derrata alimentare e si va a consumare a casa». Non dunque «nella panchina vicino al punto vendita».
La Regione Veneto, aggiunge, «sta portando avanti un'idea per la riapertura dei ristoranti». Lo annuncia il governatore Luca Zaia, precisando che in ogni caso «la riapertura non compete alla Regione». Zaia pensa a «qualcosa che non sia l'idea dei plexiglass e dei separè», trovando invece un equilibrio attraverso «la messa in sicurezza con mascherine da parte dei lavoratori, guanti, gel ai tavoli a distanziamento sociale» all'interno di ogni locale.
LA NOTA DEL GOVERNATORE PER I RISTORANTI
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Veneto: 17.391 contagiati, 1.234 ricoverati, 55 in meno rispetto a ieri. «Sono 17.391 i positivi, 162 più di ieri.
Tuttavia, spesso ci si concentra sul numero dei contagiati, non in realtà un grande indicatore. Il vero tema sono i ricoverati, coloro che sono nelle terapie intensive. Lo screening e la ricerca del positivo è direttamente proporzionale al numero dei tamponi che vengono effettuati. I ricoverati sono 1234, 55 in meno rispetto a ieri, 8722 le persone in isolamento, 129 le terapie intensive, una in meno rispetto a ieri, i dimessi sono 2435, 63 in più rispetto a ieri e in numero maggiore rispetto ai ricoverati. I morti sono 1053 negli ospedali, 27 in più, 1288 in totale». È il bollettino annunciato in diretta facebook dal governatore della Regione Veneto Luca Zaia.
Ultimo aggiornamento: Domenica 26 Aprile 2020, 03:03
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