Coronavirus, la Toscana avvia screening di massa. Superati i mille casi positivi

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«Pensiamo che lo screening di massa darà risultati importanti - ha detto - è nostro interesse tutelare per primi medici, infermieri e sanitari. Gli altri test saranno a disposizione su richiesta dei medici di famiglia e pediatri e saranno fatti da delle unità speciali ogni 30mila abitanti». La Toscana darà avvio a uno screening di massa per l'emergenza Coronavirus e acquisterà 500mila test seriologici, ovvero del sangue. Lo ha annunciato il governatore Enrico Rossi in un videomessaggio su facebook.

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«Quando arriveranno i test seriologici effettueremo analisi sui 60 mila dipendenti della sanità toscana e poi su quella privata - ha spiegato Rossi - gli altri 400mila test saranno per i territori e i tamponi con prelievo del sangue saranno svolti da unità speciali. Ce ne sarà una per ogni distretto di 30mila persone e svolgeranno i test su disposizione dei medici di famiglia o dei pediatri. Chi risulterà positivo sarà posto in quarantena». Rossi ha sottolineato che «noi siamo stati la prima regione che ha deciso tamponi per tutti coloro, asintomatici, che si recano in ospedale. Dall'inizio dell'emergenza abbiamo aggiunto ai tre laboratori autorizzati, con mia ordinanza, altri 5 microlaboratori autorizzati per i test, tra cui un privato convenzionato. Nei prossimi giorni arriveremo a una potenzialità di 3500 tamponi al giorno».

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Sono 187 i nuovi casi positivi al Coronavirus registrati in Toscana a ventiquattro ore dal precedente bollettino, dunque sale a 1.053 il numero totale dei contagiati dall'inizio dell'emergenza.
Tra questi, 17 decessi, sette guarigioni virali (i cosiddetti «negativizzati»), cinque guarigioni cliniche. I casi attualmente positivi in cura rimangono dunque 1.024. Lo riferisce la Regione Toscana precisando che «spetterà in ogni caso all'Istituto superiore di sanità attribuire le morti al Coronavirus: si tratta infatti di persone, da 65 a 100 anni, tutte affette da più patologie». Per quanto riguarda i ricoveri in ospedale, ad oggi sono in totale 472, di cui 143 in terapia intensiva. Risultano invece 8.980 le persone in isolamento domiciliare di cui 4.170 prese in carico attraverso i numeri dedicati attivati da ciascuna Asl. Gli altri 4.810 sono cittadini che hanno avuto contatti stretti con casi positivi.


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Ultimo aggiornamento: Martedì 17 Marzo 2020, 18:47
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