Coronavirus: O'Leary, patron di Ryanair: «Posti vuoti idea idiota, se è così non torneremo a volare»
E' vero che i decreti emessi nelle scorse settimane «lasciano agli operatori la facoltà di decidere se rimborsare l’utente o emettere un buono - prosegue la nota - , tuttavia non è assolutamente corretto che la compagnia si impegni a restituire la somma spesa e poi decida, di propria iniziativa, di modificare questa policy. Invitiamo pertanto coloro i quali abbiano riscontrato un comportamento del genere da parte del vettore a rinnovare la richiesta di restituzione dell’importo pagato che l’azienda si era impegnata ad effettuare, trasmettendo una comunicazione alla società tramite PEC o con raccomandata a/r. Tale condotta è ancora più grave se si pensa al fatto che l’amministratore delegato della low cost irlandese ha definito “idiote” le regole di distanziamento sociale, ritenendole inapplicabili e annunciando che in queste condizioni Ryanair non riprenderà a volare».
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Non solo «è inaccettabile che qualcuno si permetta di disprezzare misure di sicurezza finalizzate a tutelare la salute dei passeggeri ma occorre anche tenere presente che la scelta di non ripristinare i voli renderebbe di fatto inutilizzabili i voucher emessi, con un notevole danno economico per gli utenti.
Rinnoviamo l’invito agli utenti che necessitino di maggiori informazioni o assistenza a rivolgersi ad una delle sedi Federconsumatori, presenti su tutto il territorio nazionale, oppure a contattare lo sportello SOS Turista al numero 059 251108 o all’indirizzo email info@sosvacanze.it, dal lunedì al venerdì dalle 08:30 alle 13:30».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 24 Aprile 2020, 15:24
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