Immigrato positivo al Coronavirus, rivolta nel centro di accoglienza a Casier: «Non vogliamo fare i tamponi»
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Un operatore afghano, rientrato in caserma dopo le ferie, aveva iniziato ad accusare una febbre persistente, una volta fatto il tampone è risultato positivo. Immediato il piano di prevenzione dell'Usl2 che avrebbe dovuto iniziare stamattina ma è ora bloccato dalla protesta dei migranti che temono una nuova quarantena e un ulteriore stallo delle loro attività. All'ex Serena stanno intervenendo carabinieri, polizia, vigili urbani e operatori dell'azienda sanitaria per cercare di far rientrare l'emergenza.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 11 Giugno 2020, 11:29