Premio Messaggero per i giovani Colombati: «Ai ragazzi fogli e penne: scrivere esorcizza la paura»

Premio Messaggero per i giovani Colombati: «Ai ragazzi fogli e penne: scrivere esorcizza la paura»

di Francesco Musolino

«Tanti fogli bianchi e penne, ecco la ricetta perfetta per esorcizzare nei ragazzi la paura di questo periodo». Scrittore, poeta e giornalista, Leonardo Colombati oggi dirige la rivista letteraria Nuovi Argomenti e la scuola di scrittura Molly Bloom e in passato ha firmato Bruce Springsteen: Come un killer sotto il sole (Sironi) e l'antologia critica, La canzone italiana 1861-2011. Storie e testi (Mondadori). L'autore romano (1970) - che il 7 febbraio tornerà in libreria con Scrivere per dire sì al mondo (Mondadori) - promuove a pieni voti il concorso indetto da Il Messaggero, chiede agli adulti di comprendere il disagio degli adolescenti («è dura avere la sensazione di aver buttato un anno intero») e invoca un impegno reale per la riapertura delle scuole, «una gigantesca emergenza sociale».
Colombati, quanto contano gli esempi positivi per i ragazzi d'oggi?
«Per me, l'importanza dei buoni maestri è stata fondamentale per la crescita. Il rock mi ha insegnato come si sta al mondo e il modo giusto per guardare al futuro».
E al giorno d'oggi?
«Non credo che i ragazzi siano necessariamente abbagliati dalla celebrità ma restando sul tema musicale, il rap è stata una svolta per la musica italiana, tuttavia in quei testi ci sono residui dei modelli americani che spesso danno un'idea squallida della realtà con stereotipi sessisti».
È più facile dire sempre Roma fa schifo anziché cercarne gli aspetti positivi?
«Spesso i ragazzi si sentono soli e magari trovare nelle parole di una canzone qualcuno che condivide il loro sentire può essere un modo per non sentirsi più soli».
In tal senso, questo giornale ha lanciato l'iniziativa Che cosa è importante per me? Le piace?
«La scrittura è meravigliosa, una grandissima forma di conoscenza di sé stessi e scrivere è una forma di auto analisi davvero potente che racconta chi siamo davvero. Il foglio bianco è il mare di tutte le possibilità, di colpo qualsiasi storia può essere scritta e chiunque ci provi sente un pizzico di divinità legata alla possibilità di creare mondi e personaggi. Fogli bianchi e penne, ecco la ricetta perfetta per esorcizzare la paura di questo periodo».
A quella prima rissa sul Pincio con centinaia di ragazzi senza mascherina, si sono aggiunti, rapidamente, altri episodi di violenza da Roma a Venezia. Che ne pensa?
«Ho due figli adolescenti che stanno crescendo qui a Roma. Le dico la verità, credo che il vero dramma sociale legato al Covid-19 sia quello dei ragazzi. Ovviamente siamo tutti preoccupati per i nostri anziani ma quando si hanno quindici, sedici anni è dura avere la sensazione di aver buttato un anno intero della propria vita».
Ci spieghi meglio.
«Agli adolescenti è stato chiesto di rinunciare alla socialità, vietandogli di vivere la loro età con quella spensieratezza che era propria nelle generazioni precedenti. Improvvisamente divertirsi, sperimentare e ovviamente baciarsi, diventa tabù. Così nasce un disagio, una frustrazione che se non viene incanalata, può scatenare reazioni violente».
Sono stati commessi degli errori?
«Considero delittuosa la disinvoltura con cui il governo ha chiuso le scuole e le incertezze legate alla loro riapertura. Mancano i mezzi? Beh, triplicateli. Nemmeno al tempo della guerra mondiale le scuole sono state chiuse per un anno e mezzo. Questa sarà una generazione segnata negativamente dal Covid»
Ma la violenza?
«Va sempre stigmatizzata ma noi adulti dobbiamo cercare di capire cosa passa per le teste di questi ragazzi».
A cosa si riferisce?
«La grande crisi finanziaria mondiale è iniziata nel 2008 e invece di uscire dal tunnel, ora facciamo i conti con la pandemia. C'è un'intera generazione che porterà i segni di questi stravolgimenti».
Il 2021 per Roma. Un augurio?
«Vorrei rivederla popolata di tutti quei turisti che magari, a noi romani davano un po' fastidio. Oggi girare per Roma è bellissimo ma angosciante. Vorrei rivederla viva e affollata, ecco».
 

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Ultimo aggiornamento: Venerdì 17 Febbraio 2023, 10:14
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