«Un educatore ogni 5 bambini 0-6 anni, uno ogni 10 da 6 a 14». Per quel che riguarda i servizi per l'infanzia e l'adolescenza bisognerà «predisporre una adeguata informazione sulle tutte le misure di prevenzione da adottare sia rivolta ai genitori, che al personale che ai bambini. Prevedere idonea segnaletica con pittogrammi e affini idonea a ragazzi e bambini». Lo prevedono le linee guida delle Regioni per la Fase2. «Sottoscrivere un accordo tra ente gestore, il personale e i genitori coinvolti per il rispetto delle regole di gestione dei servizi finalizzate al contrasto della diffusione del virus» e «mettere a disposizione idonei dispenser di soluzione idroalcolica per l'igiene delle mani, in particolare nei punti di ingresso e di uscita», sono le indicazioni. Ancora, «prevedere un rapporto tra personale educativo e minori 1:5 per bambini 0-6 anni e 1:10 per minori 6-14 anni»; «la composizione dei gruppi di bambini deve essere stabile nel tempo e dovranno essere evitate attività di intersezione tra gruppi diversi» e «i giochi dovranno essere ad utilizzo esclusivo di un singolo gruppo di bambini, salvo disinfezione prima dello scambio».
Inoltre, «deve essere favorita sempre l'attività all'aperto, quando possibile. Per bambini e ragazzi devono essere promosse le misure igienico-comportamentali con modalità anche ludiche compatibilmente con l'età e il grado di autonomia dei bambini e ragazzi». «La mascherina di protezione delle vie aeree deve essere utilizzata da tutto il personale dipendente e possibilmente da bambini/ragazzi sopra i 6 anni di età. Privilegiare mascherine colorate e/o con stampe»; «dovrà essere garantita una zona di accoglienza oltre la quale non sarà consentito l'accesso a genitori e accompagnatori» e «l'accesso alla struttura dovrà prevedere un'organizzazione anche su turni che eviti la presenza di assembramenti di genitori e accompagnatori all'esterno della struttura stessa». «Garantire una pulizia giornaliera e disinfezione periodica degli ambienti con particolare attenzione alle superfici toccate più frequentemente»; garantire un adeguato e frequente ricambio dell'aria in tutti gli ambienti« e »prevedere la rilevazione quotidiana della temperatura corporea per tutti gli operatori, bambini, genitori/accompagnatori. In caso di T >37.2 °C il soggetto dovrà essere allontanato. In caso di febbre del genitore/accompagnatore il bambino o ragazzo non potrà accedere al servizio«.
Inoltre, «privilegiare, per quanto possibile, attività che possano ridurre contatti prolungati, in particolare in ambienti chiusi, a maggior rischio di eventuale contagio» e «informare il personale e tutti i genitori circa le modalità di gestione sui comportamenti da adottare in caso di comparsa di sintomi sospetti per COVID-19».
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LE SCHEDE TECNICHE:
RISTORAZIONE ATTIVITÀ TURISTICHE (balneazione)
STRUTTURE RICETTIVE SERVIZI ALLA PERSONA (parrucchieri ed estetisti)
COMMERCIO AL DETTAGLIO
COMMERCIO AL DETTAGLIO SU AREE PUBBLICHE (mercati, fiere e mercatini degli hobbisti)
UFFICI APERTI AL PUBBLICO
SERVIZI PER INFANZIA E ADOLESCENZA
PISCINE PALESTRE
MANUTENZIONE DEL VERDE
MUSEI, ARCHIVI E BIBLIOTECHE
Tutte le indicazioni riportate nelle singole schede tematiche devono intendersi come integrazioni alle raccomandazioni di distanziamento sociale e igienico-comportamentali finalizzate a contrastare la diffusione di SARS-CoV-2 in tutti i contesti di vita sociale.
Per tutte le procedure di pulizia, disinfezione e sanificazione, di aerazione degli ambienti e di gestione dei rifiuti si rimanda alle indicazioni contenute rispettivamente: nel Rapporto ISS COVID-19 n. 19/2020 “Raccomandazioni ad interim sui disinfettanti nell’attuale emergenza COVID-19: presidi medico chirurgici e biocidi”, nel Rapporto ISS COVID-19 n. 5/2020 “Indicazioni ad interim per la prevenzione e gestione degli ambienti indoor in relazione alla trasmissione dell’infezione da virus SARS-CoV-2”, e nel Rapporto ISS COVID-19 n. 3/2020 “Indicazione ad interim per la gestione dei rifiuti urbani in relazione alla trasmissione dell’infezione da virus SARS-CoV-2”, e nel Rapporto ISS COVID-19 n. 21/2020 “Guida per la prevenzione della contaminazione da Legionella negli impianti idrici di strutture turistico-ricettive e altri edifici ad uso civile e industriale non utilizzato durante la pandemia COVID-19”.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 15 Maggio 2020, 22:43
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