Maltempo a Catania. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha telefonato questa mattina al sindaco di Catania, Salvo Pogliese, per avere informazioni sulla grave emergenza e per esprimere la sua vicinanza alla città così colpita dal maltempo. È quanto si legge in una nota del Quirinale. Intanto, in città è arrivato il Capo Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, dove in Prefettura parteciperà a una riunione con le Autorità territoriali e le Strutture Operative riunite nel Centro Coordinamento Soccorsi, dopo l'intensa ondata di maltempo che ha interessato la Sicilia Orientale e in particolare il capoluogo etneo.
Maltempo in Sicilia, l’acqua non dà tregua: altro morto a Catania. «Sembra l’Apocalisse»
Vigili del fuoco - «Rispetto ad ieri abbiamo un incremento in termini di uomini giunti dalla Puglia che sono attrezzati per fronteggiare scenari alluvionali. Qualora tornassero a verificarsi, potremo dare ulteriori risposte». Lo ha detto il capo dei Vigili del fuoco di Catania, Giuseppe Biffarella prima dell'inizio del vertice in Prefettura, al quale partecipa il capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio per l'emergenza maltempo che ha duramente colpito Catania. In città stamane, ancora non piove anche se l'allerta meteo resta arancione.
Notte di tregua - Notte metereologica di tregua nel frattempo, dove il cielo è coperto, ma non piove.
Le reazioni - «Abbiamo avuto davvero tanta paura. Una pioggia incessante, un'apocalisse con l'acqua che ha invaso la nostra bottega qui in pescheria. Acqua alta almeno un metro. Intorno alle 14.30 grazie all'intervento dei vigili del fuoco siamo riusciti ad uscire. Eravamo praticamente intrappolati». Lo dice Roberto, rivenditore nella pescheria di Catania che racconta all'AdnKronos i momenti terribili vissuti ieri. «Dalle prime ore di stamani - aggiunge infine Roberto- insieme a parenti ed amici stiamo provando a a fare la conta dei danni incalcolabili che hanno distrutto la nostra bottega». Lo scenario della pescheria di Catania, luogo storico e assai caratteristico, stamane, presenta uno scenario che offre il volto de dopo alluvione: detriti, banconi del pesce divelti, sedie e tavolini capovolti, e resti della fiumana d'acqua sparsi ovunque. «Auspichiamo- conclude Roberto- aiuti importanti per noi lavoratori».
Ultimo aggiornamento: Martedì 21 Febbraio 2023, 01:23
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