Tumori, uccisa a 12 anni da una leucemia fulminante: malattia iniziata con un semplice malessere

Nicole, uccisa dalla leucemia a 12 anni: malattia iniziata con un semplice malessere

di Federica Florian
Una malattia acuta e fulminante, in soli cinque giorni, ha strappato alla vita Nicole Volpato, 12 anni, studentessa di prima media di Monastier (Treviso). Quello che all'inizio pareva un semplice malessere, cominciato con l'estrazione di un dente e una febbriciattola che non passava, nonostante la somministrazione di antibiotici, una decina di giorni fa, in realtà si è trasformato in una tragedia, che ha portato al decesso della dodicenne, avvenuto venerdì pomeriggio 29 maggio all'ospedale di Padova.

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La giovanissima vi era ricoverata da qualche giorno, trasportata d'urgenza dal Ca' Foncello di Treviso, dove i suoi genitori l'avevano accompagnata al Pronto soccorso domenica mattina 24 maggio, quando si era svegliata con i linfonodi ingrossati. A nulla sono valse le terapie e le cure che i medici hanno tentato di mettere in atto. Pare si sia trattato di una forma di leucemia fulminante. Tutto è successo talmente velocemente, da lasciare attonita un'intera comunità, non solo la famiglia di Nicole, che si è chiusa nel suo immenso dolore. La ragazzina viveva a Monastier con la mamma Carmen Marchese, il papà Walter Volpato e la sorellina Alessia, più giovane di due anni e mezzo. Una famiglia molto unita e affiatata, la loro, e questo traspariva nel carattere di Nicole, una bambina buona, solare, disponibile.

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IL DOLORE
«La bambina ideale, quella che tutti vorrebbero avere» la ricordano con immenso affetto e tanto dolore le sue maestre, quelle che l'hanno accompagnata per l'intero ciclo della scuola primaria. «Nicole era brava, tranquilla, studiosa, pacifica, sapeva stare con tutti i suoi compagni, era aperta, ma nello stesso tempo riservata. Siamo molto vicine alla sua famiglia, attonite e costernate per quello che è loro accaduto. Ora è troppo presto per dirlo, ma di sicuro con i suoi compagni ci piacerebbe organizzare un'attività o un momento insieme, per poterla ricordare».
Affetto e vicinanza alla famiglia di Nicole è stato espresso anche nei social, in particolare nella rete delle associazioni di volontariato del paese, dove dall'altro ieri sono stati scritti molti messaggi di cordoglio e di condoglianze, appena ha iniziato a circolare la notizia della sua morte.

LA VIA DEI PALLONCONI
Papà Walter e mamma Carmen fanno parte infatti dei volontari che ogni anno rendono possibile il Tucogiò di Monastier, la manifestazione dei giochi inventati, rinnovati e riscoperti, che ad ogni edizione attira in paese migliaia di persone. In particolare, l'abitazione dei Volpato si trova proprio in via Raimondo Piovesan a Monastier, che grazie al Tucogiò è stata ribattezzata la via dei palloncini, poiché in occasione della festa viene letteralmente ricoperta di palloncini gonfiati ripieni di acqua, farina, coriandoli allestiti dalle famiglie che abitano lungo la stradina, fra le quali appunto i Volpato. Anche Nicole faceva parte di quella allegra brigata che ogni anno si adopera affinchè quella via, durante il Tucogiò, sia la più bella e colorata di tutto il paese.

LA VICINANZA
Ieri mattina, sabato, anche il sindaco Paola Moro, ha voluto portare il proprio saluto e conforto alla famiglia di Nicole, da parte di tutta la comunità di Monastier. «Ho incontrato due genitori splendidi, molto coraggiosi, alla quale ho espresso la vicinanza dei monastieresi. Siamo estremamente turbati e dispiaciuti per quanto è loro accaduto. Nicole era una bambina disponibile, educata, sorridente, non la dimenticheremo. In pochi giorni a Monastier abbiamo avuto due lutti terribili: Franco Menegaldo, che rappresentava il carattere di Pralongo, un pezzo di storia del nostro paese che se ne va; e poi Nicole, una bambina con tutta la vita davanti. Siamo davvero provati e sconvolti per l'accaduto».

La piccola frequentava anche la palestra comunale dove era tesserata con la Polisportiva Monastier 88. I funerali di Nicole si terranno nella chiesa abbaziale di Monastier mercoledì prossimo alle ore 15, partendo dall'ospedale di Padova. Si presume vi sarà un grande afflusso di persone, che dovrà essere gestito con le normative vigenti in materia di contenimento del Covid-19 in questa Fase 2. In suffragio della piccola sarà inoltre recitato il rosario, sempre in chiesa a Monastier, martedì sera alle ore 20. La famiglia non chiede fiori ma le eventuali offerte andranno al reparto pediatrico di Padova dove Nicole è stata ricoverata.
Ultimo aggiornamento: Domenica 31 Maggio 2020, 11:52
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