Milano: risse, coltellate e rapine. Ecco le (lunghe) notti delle baby gang

Diverse bande in azione: 6 feriti e un ragazzino minacciato con un taser

Risse, coltellate e rapine: le notti delle baby gang a Milano

di Claudia Guasco

Una lunga notte, una scia di sangue. A Milano tra sabato e domenica ci sono stati cinque accoltellamenti con vittime e aggressori tutti giovanissimi, anche minorenni. Nulla fa pensare all'azione di un'unica banda, affermano gli investigatori, e per i tre episodi più gravi chi è entrato in azione si è mosso in branco.
TEASER
Alle 2,40 in Brera un quattordicenne ha chiamato il 112 chiedendo aiuto, spiegando di essere stato rapinato insieme a un amico di un anno più grande da un gruppo di giovani nordafricani.

Milano, le notti delle baby gang

 

Agli agenti delle volanti hanno raccontato che, mentre stavano camminando in strada, sono stati avvicinati da sette, otto ragazzi. Uno di loro ha estratto un teaser e ha minacciato la sua preda: «Dammi le scarpe e le casse», gli ha intimato. Il quattordicenne per evitare guai peggiori ha consegnato tutto e gli aggressori sono fuggiti. Ma non hanno fatto molta strada perché la polizia, grazie alle descrizioni fornite dalle vittime ha bloccato quattro in fuga poche vie più in là: sono due marocchini di diciannove anni, uno con precedenti, un italiano di diciassette incensurato e un tunisino di sedici con precedenti.

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Il terzo episodio grave è avvenuto in corso Como, epicentro della vita notturna milanese, attorno alle 4.45 quando un diciannovenne è stato circondato all'uscita dalla discoteca e colpito da coltellate al torace e al braccio destro. Mezz'ora dopo un altro accoltellamento nella stessa zona: un ragazzino di 15 anni è stato circondato da un gruppo di nordafricani che per rapinarlo lo hanno colpito con un fendente a un gluteo.

Niente lame ma spray urticante in via De Tocqueville, strada fitta di discoteche e locali, dove ad avere la peggio è stato un ventunenne. Alla stazione Centrale, infine, rissa tra stranieri con un nordafricano di 33 anni colpito da una coltellata. «Dalla mezzanotte di sabato alle 10 di mattina di domenica Areu è dovuta intervenire ben 23 volte per eventi violenti», traccia il bilancio l'assessore alla Sicurezza della Regione Riccardo De Corato. Non è una novità, nel 2021 i soccorritori a Milano sono intervenuti per 2.412 aggressioni in strada: 307 liti, 210 risse, 128 accoltellamenti e 7 sparatorie.

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«L'ho detto qualche giorno fa e lo ribadisco oggi: per fronteggiare situazioni sempre più gravi, come quelle ripetutesi anche sabato notte a Milano servono più divise sul territorio», afferma il governatore lombardo Attilio Fontana. «Chiediamo un dibattito in Parlamento sull'emergenza sicurezza a Milano e purtroppo non solo a Milano. Il ministro e il sindaco fanno tante chiacchiere ma risultati zero», attacca il leader della Lega Matteo Salvini. Il problema è diffuso. Nel quartiere dei locali a Pavia, sabato sera, un diciannovenne è stato ferito al braccio da un colpo di pistola sparato durante una lite degenerata, a Monza una cinquantina di giovanissimi sono stati identificati dalla polizia mentre bevevano alcolici in una piazza del centro, a Roma controllate e identificate oltre 200 persone durante il pattugliamento notturno dei carabinieri nelle zone di Campo de' Fiori, Monti e Pigneto. Tanti i minorenni.
 

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Ultimo aggiornamento: Lunedì 21 Febbraio 2022, 09:13
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