È ancora allarme Covid in Alto Adige: prolungato fino al 14 marzo il lockdown «duro». Lo rende noto il presidente della Provincia Autonoma di Bolzano Arno Kompatscher dopo la riunione della Giunta provinciale. La decisione arriva alla luce degli ultimi dati che - secondo il bollettino di ieri - hanno fatto registrare oltre 1.000 morti in regione da quando è iniziata la pandemia. Preoccupano anche le varianti: sono infatti 4 i casi di variante sudafricana che sono stati registrati nella giornata di ieri.
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Il prolugamento
«Le misure adottate hanno esplicato degli effetti - ha detto Kompatscher - Nonostante l'aumento dei test, il numero assoluto dei positivi sta calando, ma ancora lentamente. È sceso nettamente invece il tasso di positività che da qualche giorno è sotto la media nazionale e questo è positivo perché partivamo da un livello elevato». Rimane stabile il dato dei ricoveri: «La situazione è ancora abbastanza critica, qui gli effetti delle misure si vedranno più avanti», ha precisato il presidente sottolineando che per questo motivo «è necessario mantenere la massima cautela nelle riaperture, soprattutto per la presenza delle nuove varianti».
Cosa si può fare
Fino al 14 marzo saranno prorogate, quindi, le norme previste per la zona rossa: si può uscire di casa solo per motivi di lavoro, di salute o di urgenza e vanno ridotti i contatti sociali. Le attività commerciali non alimentari e di ristorazione resteranno chiuse, così come sarà mantenuta la didattica a distanza per scuole medie, superiori ed università.
I dati di ieri
I comuni interessati dalla variante - stando agli ultimi dati - sono infatti quelli di Merano, Rifiano e Lana. Inoltre, nelle scuole e negli asili di lingua tedesca sono stati registrati nel corso dell'ultima settimana 117 casi di positività al Covid-19. Un solo caso di positività al Covid-19 è stato riscontrato ieri nelle scuole in lingua ladina dell'Alto Adige. Sono 39 i nuovi casi positivi al tampone molecolare (su 913 test) mentre gli antigenici hanno intercettato altre 193 positività (su 2.045 tamponi). Ieri i tamponi molecolari hanno confermato la positività di 66 persone il cui contagio era stato evidenziato nei giorni corsi dai test rapidi. Le vaccinazioni - intanto - ieri sono arrivate a 37.333, cifra che comprende 13.621 seconde dosi e le 6.951 riservate ad ospiti di residenze per anziani.
Covid Alto Adige, Kompatscher: “Fare tanti test non può essere elemento penalizzante”
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 24 Febbraio 2021, 14:16
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