Alberto Genovese, vittima mollata dai legali: «Ha pranzato con amici dell'imprenditore». Indagine su un secondo stupro

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C'è un misterioso pranzo con l'entourage di Alberto Genovese dietro il cambio di avvocato della 18enne vittima della violenza sessuale avvenuta nell'appartamento milanese dell'imprenditore il 10 ottobre scorso. I due legali che assistevano la ragazza hanno rinunciato all'incarico per il «venir meno del rapporto di fiducia» perché sarebbero stati tenuti all'oscuro dell'incontro. Intanto secondo il Corriere Genovese sarebbe indagato anche per un secondo caso di stupro avvenuto a Ibiza.

Oltre agli avvocati Luca Procaccini e Saverio Macrì ha rinunciato anche il pool di psicologi che finora ha assistito la 18enne. I due legali hanno annunciato il passo indietro in una nota con sui spiegano di aver deciso di lasciare l'incarico in seguito a un servizio andato in onda a Quarto Grado, in cui si è parlato appunto di un pranzo misterioso, che risale al sabato 28 novembre, in un ristorante milanese tra la giovane e un suo amico fidato e tre persone dell'entourage di Genovese, violando anche le norme anti covid.

Un pranzo al termine del quale, dopo un colloquio in un altro luogo, la ragazza si sarebbe recata nello studio dell'avvocato Luigi Liguori per farsi assistere da lui. Liguori che è cresciuto professionalmente al fianco di Giannino Guiso, lo storico difensore di Bettino Craxi morto nel 2015.

«Le notizie riportate nell'ambito della trasmissione televisiva Quarto Grado - scrive l'avvocato Procaccini - che riportano di contatti intervenuti sabato scorso tra l'assistita e persone dell'entourage di Genovese, vere o false che siano, ma che vanno lette unitamente ad una ulteriore serie di circostanze, hanno fatto assumere a me ed al collega Macrì la determinazione di non volere più far parte della difesa della giovane e ai medici che hanno fin ora seguito la ragazza di non voler più occuparsi del caso».

«Genovese indagato per un secondo caso di stupro a Ibiza»

All'indomani dell'arresto di Alberto Genovese un'altra ragazza di 23 anni si era fatta avanti per raccontare agli investigatori di aver subito simili violenze da parte dell'imprenditore delle start up la scorsa estate, a luglio, in una villa a Ibiza. Una decina di giorni fa per quella vicenda, fin da subito agli atti dell'indagine coordinata dalla Procura di Milano e affidata alla Squadra Mobile, la giovane ospite di Genovese nella nota isola spagnola ha deciso di sporgere denuncia. In seguito alla querela, come ha riportato oggi il Corriere della Sera, il 43enne di origini napoletane è indagato per questo secondo episodio su cui si sanno cercando i riscontri.


Ultimo aggiornamento: Domenica 6 Dicembre 2020, 21:18
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