Perché non si dovrebbe mai costringere
i bambini a baciare o abbracciare qualcuno

Perché non si dovrebbe mai costringere ​i bambini a baciare o abbracciare qualcuno
Con le feste, capita spesso che tutte le famiglie si riuniscano. E a chi non è mai successo di vedere dei bambini riluttanti a baciare ed abbracciare i parenti?

Non si tratta di capricci, e non importa se la nonna è molto anziana e ha un aspetto che può spaventare i più piccoli. Gli psicopedagoghi di tutto il mondo suggeriscono di lasciare al bambino una totale autonomia di fare quello che preferisce con il proprio corpo. E pazienza se il piccolo nega un gesto d'affetto ad un familiare.

Quando noi costringiamo un bambino a compiere un atto fisico come dare un bacio o un abbraccio, di fatto imponiamo una certa autorità sul suo corpo, ma è la singola persona a dover disporne come meglio crede. Lasciare questa libertà al bambino è essenziale per il suo sviluppo e per la sua crescita: come suggeriscono molti psicoterapeuti dell'età infantile, la maggior parte degli abusi sui bimbi avviene in famiglia grazie all'autorità che un parente può avere sui più piccoli.

Per questo motivo alcuni genitori canadesi, insieme ad un team di psicopedagoghi, hanno diffuso tre semplici regole da seguire per permettere ai bambini di avere piena libertà decisionale sul proprio corpo. Ecco quali:
1) Lasciare ai bambini la scelta di baciare e/o abbracciare un parente. Se il bambino non vuole, non importa.
2) Offrire alternative di saluto verso i parenti, come ad esempio dare il cinque ad uno zio o fare un cenno con la mano.
3) Spiegare tutto alla famiglia: "Stiamo insegnando ai nostri figli ad avere piena libertà decisionale sul proprio corpo, vi ringraziamo di rispettare il loro volere".

Foto Margherita Vitagliano
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 6 Gennaio 2016, 18:46
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