Charlie Hebdo e la vignetta choc su De Gaulle:
"Insulta i down". E sulla rivista è ancora bufera

Charlie Hebdo e la vignetta choc su De Gaulle: ​"Insulta i down". E sulla rivista è ancora bufera
Usare la sindrome di Down come insulto. Questo è quanto apparso sull'ultima vignetta del tristemente celebre giornale satirico Charlie Hebdo.





Tutto nasce dalle dichiarazioni di Nadine Morano, ex ministra sarkozysta, durante un talk show francese. La Morano ha dichiarato: «Siamo un Paese giudaico-cristiano, lo diceva De Gaulle, di razza bianca, che accoglie delle persone straniere. Voglio che la Francia resti la Francia, non che diventi musulmana».



Questa evocazione della razza bianca ha scatenato numerose polemiche e dalla redazione di Charlie Hebdo è arrivata una risposta, certo non molto felice. La vignetta, disegnata dal direttore Riss, ritrae De Gaulle affranto che tiene in braccio un bebè somigliante a Nadine Morano. «Morano — la figlia down nascosta di De Gaulle», recita la didascalia. De Gaulle, come ricorda la storia, aveva avuto realmente una figlia con la sindrome di Down, ma la risposta del giornale è piaciuta anche meno delle dichiarazioni dell'ex ministra.



Una mamma francese, con una bambina Down, ha risposto al giornale. La donna dice di essere sempre stata una lettrice attenta, di aver sostenuto il giornale sempre, ancor di più dopo la tragedia avvenuta in redazione a seguito dell'attacco terroristico ma precisa: «Oggi, Charlie, tu credi di fare del male a Morano, dandole della figlia down. Ma invece fai del male a tutti quelli che vogliono bene a persone come lei. (...). Ti sostengo ancora, Charlie, hai il diritto di fare umorismo come vuoi. Ma la tua copertina mi ferisce, e in più non fa ridere».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 9 Ottobre 2015, 15:57
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