Ruby tra vacanze di lusso e spese folli.
L'accusa: "Pagava tutto Berlusconi"
di Benedetta Dalla Rovere
L'ex Cavaliere non avrebbe mai smesso di pagarla in cambio del suo silenzio sui loro incontri sessuali quando era ancora minorenne. Un fiume di denaro che non si sarebbe mai interrotto, nemmeno nel 2013 con l'avvio dell'inchiesta Ruby ter. In tutto sono 45 le persone indagate per falsa testimonianza ai processi del Rubygate e per corruzione in atti giudiziari. Tra loro anche la 21enne marocchina e una trentina di Olgettine, liquidate da Berlusconi con 25 mila euro a testa. Non abbastanza per le ragazze che pochi mesi dopo avrebbero ripreso a battere cassa. Il ragioniere Giuseppe Spinelli, interrogato dai pm per 7 ore, avrebbe versato loro somme in contanti, rigorosamente in banconote da 500 euro.
Ruby, però, aveva un canale preferenziale. Degli emissari le portavano anche 15 mila euro alla volta a Genova, dove abita anche dopo la separazione da Luca Risso, che ormai vive in Messico e amministra Casa Sofia, resort di proprietà della coppia a Playa del Carmen. Questo spiega perché la donna avesse le risorse per comprare tre appartamenti a Dubai.
Per una recente vacanza alle Maldive avrebbe speso tra i 60 e i 90 mila euro e ben 7 mila euro la festa di compleanno della figlia, che frequenta una scuola privata. E le spese pazze non si fermano qui. A casa sua gli investigatori hanno trovato scarpe e borse griffate, che regalava anche alle amiche. Al nuovo fidanzato, invece, è arrivata una moto da 14 mila euro. Dalle intercettazioni emerge che Ruby avrebbe commissionato anche un abito del sarto Gianni Campagna. Tutte spese che non sarebbero state possibili solo con i suoi guadagni. Secondo le indagini, l'avvocato Luca Giuliante, anche lui perquisito, avrebbe avuto il ruolo di gestire le richieste di denaro di Ruby a Berlusconi, consigliandole anche di non esagerare.
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Ultimo aggiornamento: Giovedì 19 Febbraio 2015, 14:26
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