Ritrovata la mummia congelata di un monaco.
"Non è morto, è in meditazione da 200 anni"

Ritrovata la mummia congelata di un monaco. "Non è morto, è in meditazione da 200 anni"
ULAN BATOR - Una meditazione un po' troppo lunga per la mummia appena ritrovata in Mongolia e le cui foto stanno facendo il giro del mondo. Si tratta del corpo congelato di un monaco buddista vissuto 200 anni fa.





La mummia è stata rinvenuta nella 'posizione del loto', utilizzata dai monaci per meditare. Per questo i fedeli buddisti sono convinti che l'uomo sia ancora vivo e che sia da due secoli in una sorta di trance da meditazione.



Barry Kerzin, medico vicino al Dalai Lama, ha detto alla stampa locale, come riporta il giornale Siberian Times, che il monaco potrebbe trovarsi in un raro stato di meditazione chiamata "tukdam". "Se riesce a restare in questo stato di profonda concentrazione - ha spiegato Kerzin - il meditatore può progressivamente attenuare le proprie funzioni vitali, arrivando a una sorta di 'non morte' che lo avvicinerebbe a un Buddah". La scoperta della mummia è avvenuta in seguito all'arresto di un uomo, che stava cercando di trafugarla per venderla a qualche collezionista di cimeli religiosi. Saranno effettuati degli esami per confermarne il decesso.



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Ultimo aggiornamento: Venerdì 6 Febbraio 2015, 10:59
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