Van Gogh. I colori della vita, dal prossimo ottobre la più grande mostra mai organizzata in Italia sul pittore olandese

Van Gogh. I colori della vita, dal prossimo ottobre la più grande mostra mai organizzata in Italia sul pittore olandese
Marco Goldin e il Comune di Padova confermano, nelle date e nella sede previste, la grande esposizione monografica “Van Gogh. I colori della vita”: dal 10 ottobre 2020 all’11aprile 2021, nel Centro San Gaetano.
Sarà la più intensa esposizione di opere dell’Olandese mai organizzata in Italia: 78 le opere di Van Gogh tra dipinti e disegni, affiancate da una selezione di una ulteriore quindicina di capolavori di artisti, a partire ovviamente da Millet, passando tra gli altri per Gauguin, Seurat, Signac, Hiroshige e i giapponesi, a lui precisamente collegati. 

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Lo sforzo produttivo e organizzativo che Linea d’ombra ha messo in campo per poter realizzare questa grandiosa esposizione, con l’appoggio del Gruppo Baccini quale main sponsor, è davvero enorme. Basti pensare che per effetto delle normative post coronavirus, potrà entrare in mostra appena un terzo del pubblico che avrebbe potuto accedervi in epoca pre-Covid. Aspetto che, per altro, assicurerà ai visitatori l’opportunità di non incorrere in alcun affollamento, potendo anzi ammirare i capolavori riuniti nel Centro San Gaetano di Padova con tutto l’agio possibile.
È naturalmente più che consigliabile giungere alla mostra avendo già prenotato giorno e fascia oraria d’ingresso. Le prenotazioni prenderanno il via martedì 1 settembre (call center 0422.429999, www.lineadombra.it).

La mostra si annuncia straordinaria, come una vera e propria ricostruzione, passo dopo passo, della vita e dell’opera di Van Gogh, ma anche del suo tempo. In questo senso sarà il logico completamento del libro che Marco Goldin sta finendo di scrivere. Edito da La nave di Teseo e intitolato “Vita di Van Gogh attraverso le lettere”, sarà in libreria a partire dal prossimo mese di ottobre e dunque giungerà in tempo per l’apertura della mostra padovana. La quale, grazie anche alla collaborazione fondamentale del Kröller-Müller Museum e del Van Gogh Museum, conterrà capolavori di ognuno tra i periodi della vita di Van Gogh, da quello olandese fino al tempo francese vissuto tra Parigi, la Provenza e Auvers-sur-Oise. Dipinti famosissimi come l’”Autoritratto con il cappello di feltro”, “Il seminatore”, i vari campi di grano, “Il postino Roulin”, “Il signor Ginoux”, “L’Arlesiana”, i vari paesaggi attorno al manicomio di Saint-Rémy e tantissimi altri, campeggeranno eccezionalmente per pochi mesi soltanto sulle pareti del Centro San Gaetano di Padova.

“Pur in un tempo diventato complesso, festeggiare i 25 anni di esistenza di Linea d’ombra – afferma Marco Goldin – meritava una mostra di questa portata. Viene alla fine di tre anni di nuovo studio e nuovo lavoro da parte mia su tutto l’epistolario di Van Gogh, che mi ha quindi guidato in una rilettura ampia e motivata del suo percorso. A cominciare da quella tangenza meravigliosa che a metà XX secolo fa “incontrare” Francis Bacon e lo stesso artista olandese”.
Ultimo aggiornamento: Martedì 30 Giugno 2020, 16:25
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