Fisco, versamenti rimandati al 20 luglio per 4,5 milioni di partite Iva

Fisco, versamenti rimandati al 20 luglio per 4,5 milioni di partite Iva

di Alessandra Severini
L’emergenza Covid ha spinto il governo a rinviare alcune scadenze fiscali. Il differimento dal 30 giugno al 20 luglio - senza maggiorazioni - riguarda i versamenti Irpef del saldo 2019 e dell’acconto 2020. Il rinvio riguarda anche i saldi e gli acconti di Iva (comprese le partite Iva che aderiscono al regime forfettario) e Ires.

Leggi anche > Decreto Semplificazione, la sfida: appalti pubblici senza gare e documenti digitali su App. Ecco tutte le regole che cambiano

Insomma, sono interessati i contribuenti soggetti alle pagelle fiscali ma anche forfettari e minimi: in totale una paltea di almeno 4,5 milioni di partite Iva. Non è interessata invece l’Irap, perché il decreto Rilancio ha cancellato il saldo 2019 e l’acconto 2020. I versamenti potranno essere effettuati anche più tardi - tra il 21 luglio e il 20 agosto - ma in tal caso verrà applicata una maggiorazione dello 0,40%.
Ultimo aggiornamento: Martedì 30 Giugno 2020, 07:45
© RIPRODUZIONE RISERVATA