Decreto Semplificazione, la sfida: appalti pubblici senza gare e documenti digitali su App. Ecco tutte le regole che cambiano
di Alessandra Severini
Sempre al fine di far ripartire i cantieri, i 48 articoli che compongono la bozza prevedono un taglio dei tempi per ottenere le Valutazioni di impatto ambientale e modificano le norme su responsabilità erariale e abuso d’ufficio dei funzionari pubblici. In pratica si fissano sanzioni più severe a loro carico in caso di omissioni e inerzie. Con queste norme si vuole contrastare il fenomeno per cui i dirigenti pubblici ritardano il via libera a qualsiasi opera per il timore di finire sotto inchiesta per abuso d’ufficio e di dover rispondere di danno erariale. Le nuove norme invece dicono che l’abuso d’ufficio e la responsabilità erariale ci sono solo in caso di comportamenti dolosi.
Una norma che spacca la maggioranza è quella che prevede solo sanzioni ed esclude la demolizione nel caso di abusi edilizi leggeri. «Dietro l’alibi della semplificazione - ha tuonato la senatrice di Leu Loredana De Petris- non possono nascondersi passi indietro sulla tutela dell’ambiente, deregolamentazioni sul consumo di suolo o ennesime sanatorie». Il premier Conte però chiede di far presto e vuole che il testo giunga già questa settimana sul tavolo del Consiglio dei ministri.
Ultimo aggiornamento: Martedì 30 Giugno 2020, 07:43
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