Scuola, Conte e Azzolina: «C'è un miliardo in più per gli investimenti, basta con le classi pollaio»

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Si è tenuta a Palazzo Chigi una conferenza stampa sulla scuola con il presidente Conte e la ministra Azzolina. «C'è un ulteriore miliardo per gli investimenti», ha detto il premier Conte in apertura della conferenza stampa. 

Conte: stop classi pollaio. «Il governo da tempo ha lavorato coinvolgendo tutto il mondo dell'istruzione. Ci siamo predisposti, con le linee guida, per ritornare in sicurezza a settembre». Lo dice il premier Giuseppe Conte in conferenza stampa a Palazzo Chigi. «Chiudere le scuole è stata una scelta molto sofferta, che nessuno pensi che il governo l'abbia presa a cuor leggero», aggiunge. «Stop alle classi pollaio».

«Le scuole riapriranno l'1 settembre per i corsi di recupero e il 14 ci sarà la riapertura vera e propria». Lo ha reso noto il sottosegretario all'Istruzione Peppe De Cristofaro. «Il 20 settembre spero davvero che si riesca a fare quello che in tanti stanno chiedendo, cioè cercare luoghi alternativi alle scuole per svolgere le elezioni - ha detto -. Diversamente sarebbe un cazzotto nell'occhio e una vera beffa. Spero si risolva positivamente».

«Le linee guida sono immediatamente operative». Lo ha detto la ministra dell'Istruzione, Lucia Azzolina, nella conferenza di presentazione del Piano Scuola 2020-2021. «Ci sono soluzioni e risorse per queste soluzioni - ha spiegato -. Un miliardo in più stanziato è davvero tanto. Non è stato facile, ma è un altro segnale che la scuola è al centro dei nostri pensieri. Amiamo la scuola, è il centro del nostro futuro».

Ancora la ministra Azzolina: «E chiaro che abbiamo bisogno di più spazi. Abbiamo creato un software per dirci quanti metri quadrati abbiamo per ogni singola classe, auditorium o palestre. Siamo a circa il 76% dei dati che gli Enti Locali ci hanno fatto avere. Al momento c'è il 15% degli studenti da portare fuori dagli edifici scolastici», ha continuato la ministra. «Lavoriamo sull'edilizia scolastica leggera. Se non basta, abbiamo ripreso i 3.000 edifici scolastici dismessi. La scuola deve riaprire non solo in sicurezza, ma che sia nuova, più aperta e inclusiva». 

Entrando nel merito delle linee guida, il ministro Azzolina ha elencato quali saranno le priorità. «Le scuole dovranno essere innanzitutto pulite, abbiamo investito milioni di euro per i prodotti igienizzanti. Poi dobbiamo tenere il metro di distanziamento, evitando gli assembramenti. Faremo formazione del personale, ci lavoreremo con la Protezione civile, e dialogheremo con famiglie e gli studenti».

Il ministro ha quindi annunciato un aumento degli stipendi degli insegnanti a luglio dagli «80 ai 100 euro, perché se lo meritano, i loro sono i più bassi d'Europa». L'intervento sarà possibile grazie al taglio del cuneo fiscale. "Con i nuovi stanziamenti, inoltre, ci saranno 50mila assunzioni a tempo determinato".
Ultimo aggiornamento: Venerdì 26 Giugno 2020, 20:05
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