Vincenzo De Luca a Salvini, botta e risposta: «Io volgare? Pensa a quando tu insultavi i napoletani»

De Luca a Salvini, botta e risposta: «Io volgare? Pensa a quando tu insultavi i napoletani»
«Non credo di aver usato toni volgari venerdì. Se dovessimo fare l'esame dei toni utilizzati da alcuni esponenti politici contro i meridionali, contro i napoletani, potremmo parlare per un anno intero. Mi sono limitato a fare delle osservazioni estremamente ragionevoli». Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, a margine di una presentazione ad Arzano, replicando alle critiche per alcune sue dichiarazioni contro Matteo Salvini nei giorni scorsi.

«Se tu strumentalizzi - ha detto - una festa che fanno gli sportivi, a mezzanotte, dopo che hai organizzato dieci giorni prima una manifestazione a Roma in violazione di tutte le norme di sicurezza, credo che un motivo elementare di coerenza e di correttezza dovrebbe spingere a tacere. Poi non è possibile tollerare strumentalizzazioni: si fa una festa in piazza con i tifosi che c'entra la Regione? Non c'entra niente».

«Se avessimo dovuto fare demagogia rispetto a quello che è successo in Lombardia avremmo davvero dovuto utilizzare parole di fuoco. Io rivendico il rispetto della verità e dei fatti. E i fatti sono che la Regione Campania ha retto - aggiunge Vincenzo De Luca - Abbiamo fatto - uno sforzo enorme. Ci siamo salvati in Campania perché siamo partiti 15 giorni prima rispetto ad altre parti d'Italia. Il tempo di questo sciacallaggio e di questa demagogia è finito. E soprattutto è finito in Campania, perché oggi la Campania cammina a testa alta in Italia. Ho ricordato a tutti quanti che noi siamo persone civili. Abbiamo avuto un atteggiamento di grande rigore. Abbiamo chiuso quando in altre parti d'Italia si apriva e si brindava. Abbiamo quindi fatto un lavoro importante che merita rispetto».
 

Il Presidente della Campania ha poi inaugurato la Casa impresa Benessere di Arzano, una residenza di riabilitazione psichiatrica pubblica, realizzata dall'Asl Napoli 2 Nord. «Ecco un'altra opera di assoluta eccellenza che concludiamo nella sanità campana. Non ci sono strutture come queste in Italia. Abbiamo un'intera palazzina di tre piani che servirà ad accogliere 40 pazienti con disagio psichico - dice De Luca - Il disagio psichcico è diventato una malattia sociale, abbiamo migliaia di ragazzi e ragazze con problemi e quando ci sono ragazzi con problemi di questo tipo in una famiglia questo condiziona la vita. C'è davvero da essere orgogliosi, moltiplicheremo questi luoghi di accoglienza e cura per chi ha problemi di sofferenza psichica ma oggi godiamo di una struttura eccezionale. Ragazzi e ragazze in cura hanno prodotto ceramiche, quadri, dipinti. Vi è un livello di socializzaione importante, non è una struttura chiusa di segregazione ma aperta, di accoglienza per le famiglie e di contatto con la società».

La struttura di riabilitazione psichiatrica si articola su tre piani, per complessivi 2000 metri quadri coperti e accoglierà pazienti che, per un periodo di tempo limitato, è opportuno che si allontanino dal proprio abituale contesto di vita per facilitare il percorso riabilitativo. Caratteristica della struttura, informa l'Asl Napoli 2, è porre in primo piano l'importanza del produrre, attraverso laboratori sartoriali, la gestione da parte dei pazienti di una boutique, di un bar e di attività che valorizzano le capacità inespresse dei pazienti. La scelta di realizzare una struttura come questa. spiega l'Asl, si propone come un sostanziale cambio di passo rispetto all'affidamento totale alle strutture private psichiatriche registratosi negli anni precedenti.
 
Ultimo aggiornamento: Martedì 23 Giugno 2020, 14:05
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