Scuola, no alle mascherine in classe. Sì al distanziamento. Le linee guida dalle Regioni per il rientro

Così si rientra a scuola: no alle mascherine, sì al distanziamento. Le linee guida dalle Regioni
Parametri di distanziamento interpersonale tra alunni, no alla mascherina durante le lezioni, sì ad indossarla durante gli spostamenti, divieto di assembramenti e, dunque, ricreazione al banco. Sono solo alcune delle proposte che la Conferenza delle Regioni ha riassunto in un documento approvato dai governatori nei giorni scorsi e trasmesso al ministero dell'Istruzione come contributo per la messa a punto, da parte del dicastero, delle attese linee guida sulla riapertura delle scuole e le misure di prevenzione per il Covid.
"Noi abbiamo proposto dei parametri sul distanziamento e sul divieto di assembramento", spiega all'Adnkronos Cristina Grieco, coordinatrice all'Istruzione della Conferenza delle Regioni. Nella proposta approvata dalla Conferenza, si prevede la "mascherina solo per gli spostamenti", la "ricreazione in classe e parametri per il distanziamento interpersonale".

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"Poi i dirigenti scolastici avranno autonomia di organizzazione, ma è importante avere le linee guida del ministero - spiega Grieco - per vedere dove il numero di ragazzi o bimbi è troppo elevato rispetto alla capienza delle classi perché le scuole dovranno dunque organizzarsi. La certezza è che c'è urgenza di poter cominciare ad organizzarsi con dati alla mano".

"Abbiamo mandato le nostre proposte e siamo in attesa del testo delle linee guida del ministero" afferma all'Adnkronos Cristina Grieco. "Credo che nei prossimi giorni ci daranno un testo da condividere e sul quale trovare una convergenza così da poterlo mettere a disposizione delle scuole e degli enti locali". "Inizia ad esserci una grande urgenza di avere indicazioni più specifiche - sottolinea - Abbiamo quelle del Cts, ma devono essere tradotte in parametri più oggettivi anche per aiutare i dirigenti scolastici e le amministrazioni locali a capire le necessità di intervento. Già Bonaccini (presidente della Conferenza delle Regioni, ndr.) aveva sottolineato l'urgenza di avere delle linee guida, nel minor tempo possibile. Noi, nell'ottica di una leale collaborazione, abbiamo dato una mano proponendo un documento come abbiamo fatto per le altre attività produttive e le riaperture".
Ultimo aggiornamento: Giovedì 18 Giugno 2020, 09:43
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