Scopre che il fidanzato è di estrema destra e lo lascia a una settimana dal matrimonio

Scopre che il fidanzato è di estrema destra e lo lascia a una settimana dal matrimonio
Dopo tre anni di fidanzamento dovevano sposarsi, ma lei ha scoperto alcune cose di lui che non le sono piaciute: così, a una settimana dalle nozze, lei ha deciso di lasciarlo, facendo saltare tutto. Una decisione che le è costata 30mila euro, i soldi che lui aveva anticipato per il matrimonio: perché lui, un operaio bolognese, per riavere quei soldi si è rivolto ad un Tribunale di Vicenza e il giudice gli ha dato ragione.

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Il motivo del ripensamento della donna, una vicentina attivista per i diritti umani, era nel passato del promesso sposo: guardando vecchie foto insieme a lui sei mesi prima del grande giorno, riporta Affari Italiani, si è infatti accorta della sua (pur 'datata') appartenenza a gruppi politici di estrema destra. Indagando poi meglio, ha scoperto anche una vecchia denuncia per omofobia finita con un'archiviazione: per questo, con una lettera, gli ha così spiegato che tra di loro non poteva esserci futuro.

Il fidanzato ha più volte tentato un compromesso per cercare di convincerla a cambiare idea e a sposarlo comunque, ma non c'è stato verso: così ha deciso di prendere la situazione in mano e portarla in tribunale per riavere almeno il denaro già speso per le nozze. Il loro amore è finito con gli avvocati.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 1 Giugno 2020, 13:22
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