Coronavirus, guanti e mascherine invadono il Mediterraneo: la denuncia in un video
di Remo Sabatini
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Nel filmato, girato da Laurent Lombard, fondatore dell'associazione, è evidente la presenza dei "nuovi rifiuti" che ben si adattano con i soliti scarti che da tempo, purtroppo, siamo abituati a vedere in mare. Tra lattine, plastiche varie, bottiglie e bamboline, come quella che appare sullo sfondo della foto che pubblichiamo, il bianco accecante dei guanti rappresenta l'ennesimo pericolo mortale per pesci e invertebrati che potrebbero arrivare confonderlo con qualcosa di commestibile. Un allarme che, ormai da oltre due mesi, viene registrato in diverse aree del pianeta soggette al mancato corretto smaltimento di questi accessori sanitari. "Ce lo aspettavamo. Le prime maschere usa e getta sono arrivate nel Mediterraneo", ha commentato un portavoce di Opération Mer Propre. Poi, qualche dato inquietante riportato dallo stesso Lombard: "Sapendo che sono state ordinate oltre 2 miliardi di mascherine monouso, presto nel Mediterraneo, potrebbero esserci più maschere che meduse!". Senza contare i guanti.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 29 Maggio 2020, 20:44
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