Peppino Gagliardi compie 80 anni, infiammò Sanremo e anticipò...Salvini

Peppino Gagliardi compie 80 anni, infiammò Sanremo e anticipò...Salvini

di Totò Rizzo
Molti decenni prima che lo facesse Salvini nei comizi, l’ispirazione venne a lui ma al Festival di Sanremo. “Miracolato” da un ripescaggio delle giurie, Peppino Gagliardi cantò la seconda sera, correva il 1966, con un rosario tra le mani. Arrivò nono. Eppure la canzone era quel capolavoro di Carlo Alberto Rossi intitolato Se tu non fossi qui, lo cantava in abbinata con Pat Boone che planava dall’America reduce dal successo di Speedy Gonzales.
 


La storia segnala che quel brano lo prese in mano qualche mese dopo Mina e diventò un successo per sempre.
 


Peppino Gagliardi ha compiuto 80 anni. Napoletano, cresciuto a pane e musica da ragazzino, quando suonava la fisarmonica a battesimi, comunioni e cresime. Poi la chitarra e i primi passi nei night e un impresario che s’accorge di quella voce un po’ nasale ma più moderna dei consueti melodici.

Innumerevoli Festival di Napoli, quasi una decina di Sanremo, molti Disco per l’estate, diverse Canzonissima. L’apice della popolarità tra metà anni ’60 e il decennio successivo con canzoni – quasi tutte a sua firma – che sono rimaste nel tempo. Oltre al primo successo – Che vuole questa musica stasera – la più popolare resta Settembre, ma furoreggiò anche con Come le viole, Sempre sempre e Come un ragazzino.
 


Poi la grande popolarità scemò ma il periodo ’80 e ’90 è stato ricco di incisioni e concerti dedicati soprattutto alla tradizione classica partenopea. Nel suo albo, una ventina di album, altrettante raccolte, una cinquantina di singoli. Romano d’adozione da un cinquantennio, vorrebbe però festeggiare gli 80 nella sua Napoli, coi figli e i nipoti. Non c’è fretta, in sicurezza, add’a passa’, ’sta pandemia.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 28 Maggio 2020, 23:09
© RIPRODUZIONE RISERVATA