La Juve ritrova i "ribelli" Higuain e Rabiot

La Juve ritrova i "ribelli" Higuain e Rabiot

di Timothy Ormezzano
Tutti abili e arruolabili. Anche gli ultimi arrivati, Rabiot e Higuain. Ottima notizia per la Juventus, che a partire da venerdì ricomincerà a lavorare a ranghi completi e con ritmi e modalità sempre più simili a quelli dell'era pre Covid-19. Oggi alla Continassa, come da programma, sono rientrati Matuidi e Khedira, due pezzi grossi del centrocampo bianconero. Venerdì sarà la volta dei brasiliani Alex Sandro, Danilo e Douglas Costa. Ma venerdì, ecco la grande novità, Sarri ritroverà anche gli ultimi stranieri ad essere rientrati a Torino, i "ribelli" Rabiot e Higuain. Il francese e l'argentino, inizialmente attesi rispettivamente per il 28 e il 30 maggio, hanno di fatto dimezzato il periodo di 14 giorni di quarantena imposto a chi è tornato in Italia dall'estero.
Questo è successo perché i due bianconeri, così come il resto del gruppo squadra, sono risultati negativi ai test diagnostici svolti nelle ultime ore dallo staff medico della Juventus. L'inserimento di Rabiot e Higuain sarà ovviamente graduale: nei primi giorni si limiteranno a svolgere un lavoro individuale, per poi aggregarsi ai compagni di squadra. Parallelamente i due giocatori dovranno chiarire le loro posizioni con il club bianconero. Sul Pipita, oltre al River Plate e ai Los Angeles Galaxy, a detta del Washington Post si sono posati anche i radar del Dc United, la squadra dove gioca suo fratello Federico, che ha inoltre il ruolo di vice-allenatore. Per Rabiot si sono invece mossi alcuni club inglesi, su tutti Everton e Newcastle. La cessione del centrocampista francese permetterebbe alla Signora di incassare una maxi plusvalenza e intanto di alleggerirsi di un super ingaggio da 7 milioni. 
Ultimo aggiornamento: Giovedì 21 Maggio 2020, 18:18

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