Il barbiere di Mattarella: «Lo sto aspettando, non gli taglio i capelli da tre mesi»

Il barbiere di Mattarella: «Lo sto aspettando, non gli taglio i capelli da tre mesi»
Poco meno di due mesi fa fece il giro del web il fuori onda di Sergio Mattarella in cui diceva, davanti al suo portavoce Giovanni Grasso che gli chiedeva di sistemare un ciuffo, che «non vado dal barbiere nemmeno io». E ora il barbiere del Capo dello Stato, il 'signor Alfonso', che ha un salone nella centralissima via Catania a Palermo, lo aspetta per tagliargli finalmente i capelli ed eliminare quel ciuffo ribelle. Da lui da stamattina è un viavai continuo, racconta l'agenzia Adnkronos: «Non mi sono fermato un attimo», ha ammesso.

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«Con le nuove disposizioni si perde molto più tempo, almeno un'ora per cliente. Perché bisogna sanificare la postazione ogni volta che una persona lascia il salone. Ma siamo felici che abbiamo potuto riaprire», le parole di Franco Alfonso, 80 anni. Adesso, per lui il cliente più atteso è proprio Sergio Mattarella, che da tre mesi non si fa tagliare i capelli: quel fuori onda, mandato per errore sui circuiti televisivi, diventò virale. «L'ultima volta che gli ho tagliato i capelli era la fine di febbraio - dice il barbiere - e adesso non so quando potrà venire a Palermo. Quindi, non so se mi aspetterà...».

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Poi, sorridendo, aggiunge: «Per una volta, per necessità, può capitare di andare da un altro barbiere. È successo anche con altri clienti. Mica può tenere i capelli lunghi, è pur sempre il Capo dello Stato...». «No, non ci resterei male - aggiunge Franco Alfonso - Anche a me li ha tagliati mia moglie.
Non potevo aspettare ancora. È capitato così'
». Intanto i clienti lo reclamano. «Sono particolarmente contento perché alcuni clienti mi hanno detto che gli sono mancato - aggiunge - non solo come barbiere, ma per fare una chiacchierata. Ho questo salone da 57 anni e ho tanti clienti affezionati, alcuni vengono, pensi, da più di 50 anni».

«Sessantotto giorni di chiusura sono tanti - dice ancora Franco Alfonso - Non era mai accaduto prima, ecco perché questa mattina siamo stati presi 'd'assalto'. Ma sono felice. Altri sono venuti per salutarmi e per prendere un appuntamento, perché io ricevo solo per appuntamento. Dobbiamo considerare un'ora almeno per ogni persone che viene. Dobbiamo sanificare la poltrona, cambiare la mascherina, il tempo si perde. Noi seguiamo tutte le disposizioni con grande attenzione, per rispetto sia dei clienti che di chi ci lavora». E anche per le prossime settimane l'agenda è strapiena. «Per scelta, non abbiamo una clientela molto numerosa - dice - sono pochi ma buoni. Il taglio, la barba, quattro chiacchiere. Ma oggi niente caffè, e neppure aperitivo come facevamo prima». «Aspettiamo tempi migliori - conclude - io intanto in questi mesi mi sono tenuto in allenamento tagliando i capelli a mia moglie, che mi ha fatto da cavia...».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 18 Maggio 2020, 16:08
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