Coronavirus Roma, ai «cancelli» di Ostia sosta vietata alle auto: «Al mare solo con i bus»

Ai «cancelli» di Ostia sarà vietata la sosta alle auto: «Al mare solo con i bus»

di Mirko Polisano
Stagione prorogata fino al 31 ottobre, aree pedonali, bus navetta per le spiagge di Castel Porziano e Capocotta e uomini della Guardia Costiera e volontari della protezione civile a presidio degli ingressi degli arenili libere. Questa la ricetta dell’amministrazione M5S del X Municipio discussa nel vertice a porte chiuse tra la giunta Di Pillo e gli operatori balneari. Chiara la linea del parlamentino lidense: «evitare assalti al mare e assembramenti». 

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Ed è per questo che sono al vaglio alcuni progetti da attuare prima dell’inizio della stagione balneare. «L’amministrazione - spiegano i balneari - ci ha parlato di alcune iniziative in tal senso. Tra queste, quella di rendere la corsia interna del lungomare pedonale e togliere i parcheggi in modo da rendere la vita difficile a chi arriva da fuori. Oppure quella di vietare la sosta lungo la via Litoranea così da isolare le spiagge di Castel Porziano e Capocotta».

Come soluzione per raggiungere le spiagge di Castel Porziano e Capocotta è stata prospettata la possibilità di istituire dei bus navetta che possano raccogliere i bagnanti all’ultima fermata della Roma-Lido e lasciarli davanti agli ingressi lungo la Litoranea. Ingressi che, sempre secondo il X Municipio targato M5S dovranno essere presidiati da uomini della Guardia Costiera e dalla protezione civile che controlleranno l’afflusso all’arenile. Ma chi controllerà gli eventuali assembramenti una volta in spiaggia? A questa domanda non sembra esserci ancora una risposta. 

Tra le ipotesi al vaglio, poi, ci sarebbe anche quella di prorogare la stagione fino al 31 ottobre, data peraltro in cui terminano la loro attività di vendita i camion bar sul lungomare previsti dal recente bando municipale. «Noi non vogliamo lavorare a ottobre - ribadiscono i gestori di Castel Porziano e Capocotta - vogliamo lavorare ora ed essere in condizioni di poterlo fare. A ottobre, meteo a parte, se siamo di nuovo catapultati nell’emergenza Covid sarà impossibile lavorare». A decidere sulla proroga della stagione potrebbe arrivare in corsa un’ordinanza intermedia durante l’estate. «Ci saranno nuove regole in spiaggia - fa sapere l’avvocato Andrea Defonte, presidente dei balneari di Ostia - gli ombrelloni saranno distanziati diversi metri tra loro, gli ingressi negli stabilimenti saranno gestiti da delle App su cui prenotarsi e gli ambienti dovranno essere sanificati almeno una volta al giorno». Resta, poi, il rebus ristoranti. Potranno aprire dal 18 maggio, come tutti gli altri? Anche con le strutture chiuse? La stagione balneare potrebbe partire il 1 giugno, come già ventilato dal Campidoglio, 
 
«Dovremmo rivedere anche l’organizzazione delle cabine - precisa Defonte - non si potrà pensare a un’idea di cabina come eravamo abituati con tessere divise tra amici e conoscenti. Le cabine potrebbero a questo punto essere affittate solo a nuclei familiari». «Sulle spiagge libere - ha precisato il X Municipio - non ci potrà essere prenotazione ma stiamo studiando sun sito di monitoraggio delle presenze in modo da poter visualizzare e far visualizzare quanto affollamento ci sia sull’arenile». «Tutti abbiamo lo stesso obiettivo: aprire le spiagge di Roma in sicurezza e il prima possibile», ha fatto sapere in una nota la presidente Di Pillo al termine dell’incontro. 
 

Ultimo aggiornamento: Giovedì 14 Maggio 2020, 16:03
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