Coronavirus, bonus autonomi a mille euro a maggio. Affitti, suolo pubblico, ristrutturazioni: tutti gli aiuti

Bonus autonomi a mille euro, affitti, suolo pubblico, ristrutturazioni: ecco tutti gli aiuti
Le misure a sostegno di famiglie e imprese si moltiplicano. Ma la crisi Coronavirus si sta dimostrando molto più profonda del previsto. E così ieri il premier ha ammesso che l'obiettivo iniziale del nessuno perderà il posto di lavoro purtroppo «sarà difficilmente raggiungibile». Ora la promessa è: «Cercheremo di preservare il livello occupazionale quanto più possibile». Vale per i dipendenti e per gli autonomi. Per loro verrà rinnovato il bonus anche ad aprile (ancora 600 euro) e a maggio, quando diventerà di 1.000 euro. In questo caso però i beneficiari dovranno dimostrare di aver perso almeno il 33% del loro fatturato nel bimestre marzo- aprile.

Bar e ristoranti, niente Tosap fino a dicembre
In attesa di decidere la data della riapertura completa di bar e ristoranti, il decreto conterrà un provvedimento ad hoc di sostegno: fino alla fine dell'anno saranno esonerati dal pagamento della Tosap, la tassa di occupazione del suolo pubblico. Per rispettare le norme di distanziamento fisico per molti ristoranti e bar sarà indispensabile allargarsi sui marciapiedi esterni, così da potere meglio posizionare i tavoli e rispettare le nuove norme sulla sicurezza sanitaria. Sono già tanti i comuni che stanno rendendo più veloci e agili le richieste per occupazione di suolo pubblico proprio per venire incontro a queste esigenze. Tra le misure in arrivo non è escluso che ci sia anche un credito di imposta specifico per le imprese che devono affrontare investimenti per garantire il distanziamento fisico dei clienti. 

Affitti imprese, 3 mesi coperti grazie al credito d'imposta
Arriva l'aiuto per pagare affitti e bollette. Secondo quanto annunciato l'altro giorno dal ministro dell'Economia Roberto Gualtieri, tutte le imprese, a prescindere dalle dimensioni, che hanno subito un calo del fatturato nel periodo del lockdown potranno usufruire un credito di imposta del 100% per tre mensilità di affitto. La misura costa 1,7 miliardi di euro. Aiuti anche per le bollette con l'eliminazione degli oneri fissi di sistema, cosa che - a fronte di inattività e quindi consumi quasi a zero - di fatto annulla il costo . In questo caso la misura vale 600 milioni. 

Fino a 18 settimane di Cig Due mesi in più di Naspi
La cassa integrazione ordinaria e in deroga, causa Covid-19, raddoppia: dalle 9 settimane previste dal decreto Cura-Italia, adesso viene prolungata per altre 9 settimane. Si può richiedere fino al 31 ottobre. Viene anche prorogato, fino al 31 agosto 2020, il divieto di licenziamento. Chi, a inizio emergenza (tra il 23 febbraio e il 17 marzo) ha licenziato per «giustificato motivo oggettivo» può ritirare senza sanzioni il provvedimento e chiedere la cassa in deroga. Vengono inoltre prorogate per altri due mesi le indennità Naspi e Dis-Coll che scadono tra il primo febbraio 2020 e il 30 aprile 2020.

Ristrutturazioni, le agevolazioni salgono al 120%
Per far ripartire il più velocemente possibile i cantieri privati è in arrivo l’aumento delle detrazioni fiscali per ecobonus e sismabonus: l’ipotesi è di portarle al 120%. Vi rientrerebbero l’isolamento termico degli edifici e i lavori sugli impianti di riscaldamento condominiali effettuati tra il 2020 e il 2022. Chi ristruttura appartamenti privati legandoli al miglioramento energetico sismico dell’edificio, potrebbe ottenere lo sgravio al 120% anche su altre voci, come i nuovi infissi. Dovrebbe anche tornare la possibilità di «sconto in fattura», ossia la cessione del credito di imposta direttamente all’impresa che effettua i lavori ottenendo una riduzione immediata del costo. Ci sarà anche la possibilità di cedere il credito alle banche. A questo proposito il ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli ha annunciato l’ok di Bankitalia.
 
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 6 Maggio 2020, 09:17
© RIPRODUZIONE RISERVATA