Coronavirus, il consigliere leghista: «Aprite le chiese a Pasqua per i capifamiglia, serve virilità»

Coronavirus, il consigliere leghista: «Aprite le chiese a Pasqua per i capifamiglia, serve virilità»
Dalla Lega una nuova richiesta di aprire le chiese a Pasqua in piena emergenza coronavirus. Dopo l'appello dei giorni scorsi del leader e segretario Matteo Salvini, questa volta la possibilità di far partecipare i fedeli alla messa di Pasqua arriva da Lorenzo Gasperini, giovane consigliere provinciale livornese da sempre fermo su posizioni ultracattoliche.

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L'appello del dirigente della Lega Giovani, pubblicato su Facebook, sembra basato sul rispetto delle regole di distanziamento sociale, ma la forma ha finito per scatenare l'ironia del web. «Si aprano le Chiese a Pasqua e si permetta di partecipare ai capifamiglia, in rappresentanza della propria società domestica, con due persone per panca, una panca sì una no» - ha spiegato il giovane leghista Lorenzo Gasperini - «Il resto è cianciare di politici impauriti, di destra o di sinistra, senza virilità, senza speranza».

Inevitabili i commenti alla "rappresentanza dei capifamiglia" e ai "politici senza virilità" da parte di tanti utenti che si sono imbattuti nel post. «Nemmeno gli amish usano più la parola "capofamiglia", o ci scrivi dal Medioevo o sei la reincarnazione di Torquemada» - si legge tra i commenti - «Quindi, poi i capofamiglia virili accendono il cero pasquale e lo portano a casa dai loro famigliari sottoposti, per renderli partecipi della gioia pasquale? E se qualcuno sbaglia panca come si fa? Mi interessa conoscere più dettagli di questo meraviglioso piano».



Non mancano, tra le reazioni, vere e proprie 'trollate' in linguaggio 'medievale' o con riferimenti all'antichità. «Ordunque che si permetta a codesti capifamiglia di recarsi (muniti di apposito salvacondotto da presentare allorquando si sia inquisiti dalla gerdameria) presso i luoghi di culto, affinché si possa riportare alla propria società domestica nello meglio rappresentata dalla prole et dalla sposa, la parola dello nostro signore.
Poco importa se lo terribile morbo continuerà ad appestare lo popolo mietendo vittime. Codesto giullare della lega é mirabolante!
» - scrivono alcuni utenti - «Ci andrei anche se non fosse che il parcheggio per la mia biga in quella zona è a pagamento e soprattutto non c'è un cestino dove gettare gli escrementi dei cavalli».

Dopo la valanga di commenti negativi e sarcastici, il consigliere leghista ha cercato di difendersi contrattaccando. «Fiorai, edicole, corriere al cancello, operai a lavoro 8 ore al giorno vi vanno bene. Una sola Messa con una persona ogni due panche, vi manda fuori di testa» - ha scritto Lorenzo Gasperini - «Il potere ha deciso cosa dovete pensare e voi da brave pecore obbedite. Vi ringrazio perché stasera per addormentarmi vi conto».


Ultimo aggiornamento: Giovedì 9 Aprile 2020, 14:46
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