È un’ipersemplificazione, ovviamente ma rende il senso delle cose. L’indicatore che ci dice se siamo in crisi (oppure no) è il Prodotto Interno Lordo, cioè il valore dei beni e servizi prodotto all’interno di un paese in un anno.
Dividiamo l’anno in trimestri. Immaginiamo che il PIL di un paese in un dato trimestre sia di 500 miliardi. La crisi si chiama, innanzitutto, “recessione tecnica”. Si ha se il PIL di un trimestre è inferiore a quello dei due trimestri precedenti (ad esempio, rispettivamente di 525 e 530 miliardi). La recessione tecnica ci sarà: è certo. Sarà una crisi di offerta, perché tutto si è fermato ma anche di domanda, perché ci saranno meno soldi nelle tasche.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 8 Aprile 2020, 19:23
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