Carbonara Day: torna il party con spaghettata virtuale tra flash mob fotografici e ricette di grandi chef

Carbonara Day: torna il party con spaghettata virtuale tra flash mob fotografici e ricette di grandi chef

di Sabrina Quartieri
Se durante l’isolamento per l’emergenza Coronavirus, stando alle indicazioni di alcuni nutrizionisti, una pasta alla carbonara “aiuta a volersi bene”, perché non farla diventare la protagonista di un evento con tanto di flash mob fotografico e di dirette social di grandi chef, nel giorno del suo compleanno? L’idea pensata per far sentire i “pasta lovers” italiani meno soli, arriva in occasione della quarta edizione del “#CarbonaraDay”, l’appuntamento voluto dall’Unione Italiana Food e da IPO (International Pasta Organisation) in programma lunedì prossimo, 6 aprile, a partire dalle ore 10.
 
Per partecipare al party con spaghettata virtuale che lo scorso anno ha raggiunto una platea potenziale di 500 milioni di utenti, basterà postare una foto o un video del proprio piatto realizzato, o della prima forchettata assaggiata, sui propri canali Instagram, Facebook e Twitter, aggiungendo nella caption gli hashtag #CarbonaraDay e #CarbonaraHomeMade. Gli stessi che, proprio quel giorno, diventeranno i contenitori di tutti i post a tema creati anche da blogger, influencer, giornalisti e chef coinvolti nell’evento. «Quest’anno parlare di carbonara acquista un nuovo significato – spiega Riccardo Felicetti, presidente dei pastai italiani di Unione Italiana Food – In un momento in cui siamo costretti a tenere a distanza socialità e convivialità, il “#CarbonaraDay” da festa diventa gesto di resistenza e di ottimismo», aggiunge il numero uno dell’associazione.

Le premesse per il successo dell’iniziativa social ci sono tutte: la carbonara è la pasta più amata e condivisa al mondo e non ci si stanca di fotografarla e postarla. Sono oltre un milione, infatti, i contenuti generati su Instagram con l’hashtag omonimo, mentre flame e meme sulla ricetta dello chef Gordon Ramsay continuano ad animare il web. Ancora: per chi è in cerca di consigli, il 6 aprile, come novità dell’edizione di quest’anno, si potranno seguire le dirette live dei Carbonara Master Arcangelo Dandini (L’Arcangelo), Alba Esteve Ruiz (Antica Fonderia Roma), Nabil Hajassan (Roscioli), Marco Martini (Marco Martini Roma) e Luciano Monosilio (Luciano Cucina Italiana), alle prese nella loro cucina con una #CarbonaraHomeMade.
 
Sui canali social di WeLovePasta, piattaforma di Unione Italiana Food, verranno invece svelate due video ricette d’autore. Se quella a cura di Giulio Terrinoni (Per me) sarà una “carbonara di mare”, con aggiunta di bottarga e uova di pesce, l’altra, firmata Kotaro Noda (Bistrot 64), riguarderà una “carbonara alleggerita”. Tutti insieme, poi, nelle 24 ore “no stop” di dibattiti live, si cercherà di capire se questo piatto ha diritto di essere considerato parte del regime alimentare della nostra dieta mediterranea, Patrimonio Unesco, che quest’anno festeggia il decennale. Infine, si proverà a interpretare la sua ricetta tradizionale all’insegna della rivisitazione.

Alla festa del “Carbonara Day” non poteva mancare la pasta degli italiani, quella che ci ha fatto crescere con il rassicurante slogan “Dove c’è Barilla, c’è casa”. Se al tempo dell’isolamento per l’emergenza Coronavirus anche un primo piatto può aiutarci a sentirci meno distanti, infatti, l'azienda storica di Parma lunedì 6 aprile scenderà in campo con diverse iniziative, che sapranno unire virtualmente le case del Belpaese con quelle di tutto il mondo. 

Dalla mattina alla sera si terrà una vera e propria staffetta live sul canale Instagram @Barilla, dove tre stelle della cucina nostrana si alterneranno per realizzare la propria interpretazione di pasta alla carbonara dai fornelli di altrettanti continenti, dall’Asia all’America passando per l’Europa.
Si inizia da Singapore alle 10 (orario italiano) con lo chef Andrea Tranchero, che preparerà la carbonara vegetariana. Alle ore 12:30, a Vicenza, sarà la volta dello stellato Lorenzo Cogo, che darà un tocco personale alla ricetta tradizionale (pasta, uova, guanciale, pecorino, pepe). Lo stesso si cimenterà anche alle ore 19, stavolta live dal canale @Barillaitalia, con un’interpretazione alternativa del primo più classico. A Chicago, invece, alle ore 18:30 italiane lo chef Lorenzo Boni preparerà la sua carbonara per il popolo americano, da sempre un grande estimatore di questo piatto.

Pur restando a casa, tutti potranno partecipare al #Carbonara Day insieme a Barilla, seguendo le dirette Instagram, lasciando commenti e consigli e, naturalmente, condividendo foto e video del proprio piatto di carbonara con gli hashtag #CarbonaraDay e #CarbonaraHomeMade. E pazienza se non si avranno in frigo o in dispensa tutti gli ingredienti canonici per prepararla. L’importante sarà cucinare insieme, per sentirsi vicini anche a distanza, sposando lo slogan di Barilla “Buono per Te, Buono per il Pianeta”. 
Un claim che diventa un imperativo in questo momento, se si riflette sul fatto che, mentre il virus Covid-19 sta bloccando le persone a casa, la natura non si ferma, anzi. Si riappropria dei suoi spazi troppo spesso violati e depredati, e torna a esprimersi in tutta la sua bellezza.

Intanto, secondo Luca Piretta, gastroenterologo e nutrizionista all’Università Campus Biomedico di Roma, è bene non privarsi di una buona pasta alla carbonara in questo periodo di isolamento, perché «aiuta a volersi bene», spiega l’esperto, che aggiunge: «Qualunque piatto a base di pasta rientra in un modello equilibrato e mediterraneo, inclusa la carbonara. In questa ricetta – ci ricorda il medico – la pasta apporta i carboidrati a lento rilascio, quindi energia pulita e proteine vegetali, mentre le proteine animali le troviamo nel guanciale e nel rosso d’uovo che aggiunge anche alcune vitamine, come i carotenoidi (precursori della vitamina A) e la Vitamina B, presente peraltro anche nei cereali e nel guanciale». E i grassi? «Non vanno demonizzati – conclude Piretta – ma bisogna rispettarne la presenza del 25-30% sul totale delle calorie assunte nell’arco della giornata. Discorso diverso – avverte il dottore – è per chi soffre di alcune patologie o di colesterolo alto».
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Ultimo aggiornamento: Domenica 5 Aprile 2020, 18:23
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