Coronavirus, Brusaferro: «Siamo al picco, ma dobbiamo essere cauti. Per zero contagi ci vorranno mesi»

Coronavirus, Brusaferro: «Siamo al picco, ma dobbiamo essere cauti. Per zero contagi ci vorranno mesi»
Coronavirus, è arrivato il picco. In conferenza stampa all'Istituto Superiore di Sanità, il presidente dell'Iss Silvio Brusaferro ha fatto il punto sull'emergenza coronavirus, affermando che l'Italia è arrivata al picco dei contagi e nei prossimi giorni il trend potrebbe scendere ancora, a patto di continuare ad essere cauti. «Dire che siamo arrivati al plateau vuol dire che siamo arrivati al picco, ma il picco non è una punta bensì un pianoro da cui ora dobbiamo discendere», ha detto Brusaferro, spiegando che «non è una 'punta' ma un pianoro: ora dobbiamo scendere dall'altra parte».

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Bisogna però «essere cauti poichè - ha aggiunto - dalla situazione di pianoro l'epidemia può ripartire se molliamo rispetto alle misure di contenimento e isolamento in atto». L'indice di trasmissione del nuovo coronavirus, il cosiddetto R con zero, «è vicino all'uno (ovvero un positivo ha la potenzialità di infettare una persona, ndr) ma dobbiamo arrivare sotto il valore uno», ha detto. «Dobbiamo mantenere tale indice sotto l'uno, intorno allo 0,5, con misure efficaci». Per raggiungere invece il valore zero contagi «ci vorranno mesi».

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INDAGINI PIÙ AMPIE POPOLAZIONE Per fare indagini di popolazione «ampie servono test più rapidi per la ricerca degli anticorpi. Stiamo pensando di fare questo tipo di indagine e stiamo mettendo a punto le tecnologie per poterlo fare», ha detto il presidente Iss nel punto epidemiologico dell'epidemia di Covid-19. Dunque, ha chiarito Brusaferro, «stiamo lavorando per poter fare a stretto giro un'indagine di prevalenza sierologica sulla popolazione. Infatti avere una stima in tempi rapidi su un campione significativo della popolazione è molto importante per avere una stima reale dei casi». Ad oggi, ha concluso, «dobbiamo accontentarci di modelli che partono da assunti, per cui modelli diversi potrebbero dare risultati diversi».

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Ultimo aggiornamento: Martedì 31 Marzo 2020, 18:15
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