Handanovic: «Inter, presto torneremo a battagliare»

Handanovic: «Inter, presto torneremo a battagliare»

di Marco Zorzo
Il capitano dell’Inter non si ferma. Samir Handanovic, uno dei simboli della prima era nerazzurra di Antonio Conte, prova ad andare avanti e parla da capitano: «Ai miei compagni dico di tenere duro, di sfruttare questi momenti in famiglia, di godersi altre cose e quando sarà il momento torneremo tutti insieme a battagliare». Lunedì scorso, Samir è tornato in Slovenia: ora è a Lubiana, dove il virus non ha sfondato come in Lombardia, mentre in Italia sarà di nuovo la settimana prossima, pur non sapendo ancora che fine farà la stagione. Il  portierrone si tiene in forma seguendo i compiti a casa di Conte e risponde alle domande dei tifosi nerazzurri. Cominciando proprio dall’emergenza coronavirus: «All’inizio secondo me tutti abbiamo pensato che era una cosa meno grave di quello che è ora e l’abbiamo presa sotto gamba – ha detto durante la videochat sui canali social dell’Inter –. Adesso tutti siamo consapevoli di quanto sta succedendo. C’è un po’ di preoccupazione. Restare concentrati è difficile, ci si allena a casa facendo quello che si può e si vede qualche vecchio video”. A Milano dal 2012, il portiere quasi 36enne (il compleanno è il 14 luglio) difenderà ancora a lungo la porta nerazzurro: per lui è pronto il rinnovo sino al 2022.
«Indossare la maglia dell’Inter è un privilegio, così come essere il capitano di questa squadra. Anche con il passare del tempo resta una cosa di cui essere orgogliosi. Quando sono arrivato era come aver realizzato un sogno da bambino. L’Inter era al top in Europa, ero felice, per me iniziava una nuova sfida personale».

 Handa, rientrato giusto nell’ultima partita con la Juve dopo l’infortunio al mignolo sinistro, parla della nuova routine senza calcio: «Mi alleno come si può, lavoro di forza, un po’ meno con il pallone. Devo inventarmi qualcosa per questo momento, ma ancora mi posso muovere e quindi qualcosa faccio: la situazione a Lubiana non è come in Italia». Poi riecco i flash sulla sua Inter: «Il mio sogno è alzare trofei con questa maglia». 
Ultimo aggiornamento: Martedì 31 Marzo 2020, 08:11

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