Lazio, Tare: «Pronti a tagliare gli stipendi»

Lazio, Tare: «Pronti a tagliare gli stipendi»

di Enrico Sarzanini
“Presto si parlerà del taglio di stipendi anche da noi”. Ne è convinto il diesse della Lazio, Igli Tare che ai microfoni di Sport1 parla di un argomento diventato di grande attualità nel mondo del calcio, quello del taglio degli ingaggi. A fare da apripista nel nostro campionato è stata la Juventus unica società di Serie A al momento che ha deciso di ridurre gli emolumenti dei calciatori: “I giocatori della Lazio sono in continuo contatto tra di loro ma non ne hanno ancora parlato. Nemmeno noi lo abbiamo ancora fatto ma possiamo ben immaginare che presto lo sarà così anche per noi vista la situazione che sta vivendo tutto il mondo del calcio". 
L'albanese torna anche sul campionato fermo e sull'eventualità che non riprenda: “Io dico che la stagione deve essere finita perché al contrario sarebbe davvero una cosa ingiusta. Per rispetto dei morti e ma anche per i tifosi. Credo che i i tempi non siano ancora maturi per decidere se annullare ma ribadisco che non far finire il campionato sarebbe ingiusto”. L'albanese è scioccato da quanto sta accadendo in Italia una delle nazioni più colpite dall'emergenza coronavirus: “Sembra di vivere in un film horror, quando ho visto i camion militari trasportare le bare sono rimasto senza parole. All'inizio è stato preso tutto alla leggera, ma ora si parla di una guerra. E' un vero disastro per l'Italia”.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 30 Marzo 2020, 19:37

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