Infermiera 20enne di terapia intensiva si toglie la vita: nel suo ospedale erano morti 8 pazienti

Infermiera 20enne di terapia intensiva si toglie la vita: nel suo ospedale erano morti 8 pazienti

di Alessia Strinati
Lavorava a stretto contatto con i malati di coronavirus e si è suicidata. Un'infermiera inglese si è tolta la vita prorio nel King’s Hospital, di Londra, la struttura in cui lavorava nel reparto di terapia intensiva. La giovane, di appena 20 anni, è stata trovata dai colleghi priva di sensi, ma sono stati inutili i tentativi di rianimarla.

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Nell'ospedale negli ultimi giorni erano morti 8 pazienti, come riporta anche il Mirror. In Inghilterra la situazione legata al coronavirus inizia a farsi preoccuopante: crescono il numero dei contagi, dei malati e delle vittime, così anche il sistema sanitario britannico inizia ad essere affaticato. Pare che a causare la morte della 20enne sia stata un’overdose di farmaci. Si crede che l'infermiera temesse di poter contagiare altre persone, vedendo il modo terribile in cui il virus riduce i pazienti, avrebbe deciso di togliersi la vita.

Martedì scorso il Regno Unito ha visto il suo più grande aumento quotidiano di decessi per coronavirus, con ulteriori 87 casi fatali di cui 21 in un solo ospedale di Londra. Si tratta di un aumento di quasi il 26% in 24 ore, che porta il bilancio delle vittime totale del Regno Unito da 335 a 422.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 25 Marzo 2020, 15:19
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