Roma, uccide la madre a coltellate poi la decapita: arrestato. La sorella salva grazie ai vicini

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Resta in carcere il ventenne che nella notte tra sabato e domenica ha ucciso la madre a coltellate e poi la ha decapitata. Questa mattina il gip di Roma ha convalidato l'arresto di Valerio Armeni, accusato di omicidio volontario e lesioni. Il giovane ieri nel corso dell'interrogatorio di garanzia si è avvalso della facoltà di non rispondere. Per lui, come chiesto dal pm Giovanni Musarò è stata disposta la custodia cautelare in carcere. L'omicidio è avvenuto in un appartamento di via James Joyce 48, in zona Laurentina. Il giovane, dopo aver ucciso la madre colpendola al collo con un coltello, ha aggredito anche la sorella quindicenne, che però è riuscita a scappare mettendosi in salvo a casa dei vicini, dopo avere chiamato il numero unico per le emergenze.

La vittima, Pamela Ferracci, aveva 46 anni ed era originaria di Palestrina.
Sul caso indagano i carabinieri della Compagnia Eur diretta dal Maggiore Marco De Chirico. Sono stati loro a fermare il giovane e a portarlo nel carcere di Regina Coeli. All'origine della tragedia una violenta lite tra madre e figlio. Verrano fatte anche delle analisi sulle condizioni psicologiche del ragazzo e potrebbero essere acquisite le cartelle cliniche del giovane, seguito da uno specialista.

 

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 25 Marzo 2020, 13:25
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