L'odissea di Gianna: bloccata da ore alla stazione di Villa San Giovanni: «Ci hanno lasciato soli e al freddo». Ma questa notte torneranno a casa

L'odissea di Gianna: bloccata da ore alla stazione di Villa San Giovanni: «Ci hanno lasciato soli e al freddo». Ma questa notte torneranno a casa - LE FOTO
«È una situazione surreale. Io e mio marito siamo sbarcati dalla nave da crociera Costa Pacifica, dove abbiamo lavorato per sei mesi, e stiamo cercando di raggiungere la nostra casa in Sicilia. La polizia ferroviaria ci ha permesso di partire da Roma con la nostra autocertificazione, ma in Calabria siamo stati bloccati perché la Sicilia è chiusa». È il racconto disperato di Gianna che, con il marito, un collega della Costa Crociere, e altre dieci persone, è ferma dalle 14 in una saletta della stazione di Villa San Giovanni. Ma finalmente la situazione, almeno per lei e il marito - entrambi dipendenti di Costa Crociere - si starebbe per sbloccare. 

Infatti dopo una notte passata al freddo nella sala d'aspetto della stazione di Villa San Giovanni, questa notte dovrebberro partire verso casa, verso la Sicilia. Con un trasporto sicuro, da loro stessi procurato, si dirigeranno direttamente a casa, dove si auto-isoleranno per almeno 14 giorni, dopo i mesi passati in mezzo al mare con turisti di tutto il mondo. 

Questa notte, la testimonianza di Gianna, era stata molto cruda, quasi disperata: «Da ore - aveva raccontato - siamo al freddo, ammassati in uno spazio ristretto, senza alcun rispetto delle distanze di sicurezza o dispositivo per proteggerci. Hanno chiuso anche i bagni fino a domani mattina. Siamo partiti sani e rischiamo di arrivare ammalati. Noi vogliamo soltanto raggiungere la nostra unica casa, non abbiamo altri posti dove andare».



Le tredici persone sono state denunciate per non avere rispettato il decreto che impedisce gli spostamenti sul territorio nazionale.
 
 


La situazione, almeno in parte, si era in parte sbloccata la scorsa notte. Infatti, la  governatrice Iole Santelli aveva detto: «Si risolve parzialmente con l'imbarco di donne, alcune in gravidanza, bambini e persone anziane la situazione di Villa San Giovanni. Sono lieta che, dopo un pomeriggio di interventi con il Ministro dell'Interno Luciana Lamorgese e il collega della Regione Siciliana, Lello Musumeci, si sia arrivati alla messa in sicurezza delle persone più fragili».

 
Ultimo aggiornamento: Giovedì 26 Marzo 2020, 11:30
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