Milano, la strage degli anziani nella casa di riposo: 50 morti di coronavirus

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A Milano la strage degli anziani. Cinquanta morti in una casa di riposo in provincia di Milano per coronavirus. Alla residenza privata socio assistenziale di Mombretto di Mediglia (Milano) è attesa un'ispezione preannunciata al sindaco Paolo Bianchi dall'Ats di Milano dopo che si sono registrati 50 decessi, in gran parte riconducibili a infezione da coronavirus da febbraio a oggi. Un numero di morti impressionante che ha provocato anche le proteste e l'indignazione dei parenti degli anziani deceduti.

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La residenza, che ospita in tutto 130 anziani è stata, quindi, da giorni sbarrata alle famiglie e il sindaco, i dati sulla situazione sul suo territorio, è immediatamente rivolto anche al prefetto di Milano Renato Saccone.
Il problema segnalato dalle famiglie dei ricoverati è anche la scarsa comunicazione dalla struttura ai parenti sull'evolversi della situazione. Così c'è chi, non potendo entrare e non ricevere notizie, va sotto la struttura e cerca di salutare il parente dalle finestre delle camere. Nel frattempo dalla prefettura è stato spiegato che, dopo l'esercizio dei tamponi, abbiamo riscontrato una diffusione significativa del contagio, tra i ricoverati e personale, si sta procedendo a una riorganizzazione degli spazi interni, per cercare di contenerlo. Il Comune vigila sulla situazione per cercare di aiutare i concittadini che hanno parenti all'interno.

Ultimo aggiornamento: Domenica 22 Marzo 2020, 14:59
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