Coronavirus, stop a Lotto e Superenalotto: Jackpot congelato. Cosa succede

Coronavirus, stop a Lotto e Superenalotto: Jackpot congelato. Cosa succede

di Ida Di Grazia
Coronavirus, stop a Lotto e Superenalotto: Jackpot congelato. Cosa succede. Con l'estrazione di questa sera, sabato 21 marzo, si fermano a data da destinarsi e «con effetto immediato» Superenalotto, Superstar, Sivincetutto Superenalotto e Lotto. Ma cosa accade ora? Su Leggo.it tutti gli aggiornamenti.

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Adesso il “game over” da Coronavirus è quasi completo: dopo lo stop a sale giochi, scommesse e bingo, la circolare odierna dei Monopoli decreta la sospensione dei giochi numerici, Lotto e Superenalotto in primis, che fino ad oggi sono stati ancora praticabili nelle tabaccherie. Cosa accadrà al Jackpot ? Il Jackpot del Superenalotto che questa sera ha raggiunto i 36,3 milioni di euro verrà "congelato" fino a data da destinarsi. E cosa accadrà a chi ha acquistato dei pacchetti di 5 o più giocate? Questo vale per il Gioco del Lotto e per gli altri giochi che lo prevedono: ogni tipo di gioco è sospeso quindi anche in questo caso le giocate sono congelate e potranno essere riutilazzate a partire dal primo giorno utile di estrazione. Secondo un’analisi di Agipronews su dati provenienti dal settore, il blocco di Lotto e Superenalotto costa allo Stato complessivamente 7,3 milioni al giorno in termini di mancato gettito erariale. La somma, unita a quelle di tutti gli altri giochi già sospesi nei giorni scorsi con la chiusura delle sale (slot e Vlt soprattuto) porta il buco per l’erario a circa 25 milioni al giorno. Lo stop alle slot e alle Vlt da solo costa allo Stato 17 milioni al giorno, mentre le scommesse (comprese le virtuali) e il bingo fanno mancare complessivamente un milione al giorno. In tutto, se la chiusura si limiterà al 3 aprile (ma è quanto mai probabile un prolungamento), nelle casse statali entreranno dai giochi pubblici circa 550 milioni in meno.

 
Ultimo aggiornamento: Giovedì 16 Marzo 2023, 02:14
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