Decreto Coronavirus, oggi il piano da 25 miliardi al varo in Cdm: mutui sospesi fino a 18 mesi, 600 euro per i liberi professionisti. TUTTE LE MISURE

Decreto Coronavirus, oggi il piano da 25 miliardi: mutui sospesi fino a 18 mesi, 600 euro per i liberi professionisti. TUTTE LE MISURE

di Alessandra Severini
Sanità, famiglie, imprese, lavoratori. Un mega decreto arriva sul tavolo del Consiglio dei ministri questa mattina dopo un pre consiglio durato fino alla tarda serata di ieri: 120 articoli perché, davanti all’emergenza coronavirus, «nessuno sia lasciato solo», come dice il ministro dell’Economia Gualtieri. Per attuare gli interventi contenuti nel testo il governo potrà emettere nuovo debito fino a un massimo di 25 miliardi. In cima alle priorità di Conte: «Far lavorare in sicurezza medici e infermieri». E infatti le misure per il potenziamento del sistema sanitario sono in cima al decreto.

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Arrivano 1,15 miliardi per la sanità e 1,5 miliardi per la Protezione civile. Ci sono fondi per gli straordinari di medici e infermieri, la possibilità per i prefetti di requisire alberghi e strutture per le persone in quarantena, il potere per la Protezione civile e per il nuovo commissario straordinario per l’emergenza sanitaria di requisire strutture e mezzi da trasformare in ospedali. Ma non si dimenticano lavoratori e imprese che scontano il fermo totale del paese. Il governo vorrebbe il sostegno dell’opposizione alle misure, in uno spirito di unità nazionale. Toni critici dalla Lega: «Questo è un decreto che non risolve, è senza coraggio».

TASSE
Iva, ritenute e contributi congelati fino al 31 maggio
Rinvio degli adempimenti fiscali in scadenza fino al 31 maggio. Si comincia con la scadenza di oggi per il versamento dell’Iva. I settori più colpiti - dal turismo alla ristorazione, dallo sport alla cultura ai trasporti, fino ai servizi educativi - potranno anche avvantaggiarsi della sospensione fino al 31 maggio non solo dell’Iva ma anche dei versamenti di ritenute, contributi, premi assicurativi che potranno essere saldati poi anche in 5 rate. Oltre alla sospensione delle scadenze fiscali viene fermata anche l’attività di riscossione. Tasse differite, quindi. Ma, sottolinea Gualtieri - «chi può le paghi». Rinviato probabilmente, anche il pagamento delle bollette di luce, acqua, gas e rifiuti.

LIBERI PROFESSIONISTI
Indennizzo una tantum da 600 euro al mese

Per i lavoratori autonomi (professionisti e collaboratori, stagionali, lavoratori dello spettacolo) ci dovrebbe essere un indennizzo una tantum di 600 euro al mese come già previsto per gli 11 Comuni della prima zona rossa. Vale naturalmente per gli autonomi la sospensione della tasse. Arriva un credito d’imposta del 60% degli affitti di marzo di negozi e botteghe. Lo sconto fiscale non si applica alle attività identificate come essenziali che sono rimaste aperte. Le imprese anche con pochi dipendenti potranno richiedere gli ammortizzatori sociali. Ci sarà anche, come annunciato, un ampliamento del Fondo di Garanzia per le Pmi per evitare che manchi la liquidità soprattutto alle piccole e piccolissime attività.

DIPENDENTI
Cinque miliardi per la cassa integrazione in deroga
Stanziati 5 miliardi per la cassa integrazione in deroga per 9 settimane. La cassa in deroga sarà estesa anche a settori ora non coperti, compresi agricoltura e pesca. Un premio di 100 euro per il mese di marzo verrà dato ai lavoratori dipendenti, pubblici e privati, che abbiano continuato a lavorare nella sede di lavoro. Il premio, rapportato ai giorni di lavoro in sede, spetta a chi guadagni non più di 40mila euro l’anno ed è esentasse. Viene dato in via automatica dal datore di lavoro, se possibile nella busta paga di aprile o comunque entro il conguaglio di fine anno. Per i lavoratori dipendenti e autonomi, che abbiano cessato, ridotto o sospeso la loro attività e che nel corso del 2019 non avevano guadagnato più di 10mila euro viene istituito un fondo da 200 milioni per l’erogazione di una indennità nel 2020.

AZIENDE
Sicurezza e mascherine, un fondo da 50 milioni

Arrivano fondi per 50 milioni destinati alle imprese per l’acquisto di guanti e mascherine. Previsto anche un credito d’imposta del 50% per le spese sostenute per la sanificazione degli ambienti e degli strumenti di lavoro, fino a massimo 20mila euro. Il prefetto può requisire strutture alberghiere per ospitarvi le persone in sorveglianza sanitaria. Le strutture sanitarie private devono mettere a disposizione personale, locali e apparecchiature e saranno indennizate dalle Regioni. Arruolamento straordinario e temporaneo per medici e infermieri militari.

FAMIGLIE
Congedi parentali e voucher per la baby sitter
Per chi ha figli minori di 12 anni costretti a casa dalla chiusura delle scuole (se sono disabili non c'è limite d'età) c'è la possibilità di godere, dal 5 marzo, di congedi parentali straordinari per un massimo di 15 giorni (divisi fra mamma e papà) con la copertura del 50% dello stipendio. In alternativa si potrà avere un voucher da 600 euro per la baby sitter erogato mediante il libretto famiglia. Il voucher sale a 1000 euro per medici, infermieri, tecnici sanitari e ricercatori. Il buono va anche a chi ha bisogno di una badante per anziani non autosufficienti che hanno dovuto rinunciare alle strutture pubbliche diurne. Previsto anche un congedo speciale non retribuito ai dipendenti con figli tra 12 e 16 anni. Chi assiste persone disabili potrà chiedere fino a 24 giorni in più di permessi 104 nei prossimi due mesi.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 16 Marzo 2020, 10:41
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