Coronavirus, scuole e università chiuse fino al 3 aprile in tutta Italia. Ma il rientro potrebbe slittare a dopo Pasqua

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di Lorena Loiacono
Arrivederci scuola, l'emergenza da Covid-19 sale e le lezioni si fermano fino al prossimo 3 aprile. Le classi, salvo nuove disposizioni, si riapriranno quindi il 6 aprile. Ma tutto dipende dall'evolversi del contagio. La decisione, annunciata ieri sera dal premier Conte è in linea con quello che sta accadendo nelle zone rosse, nelle quali è stata disposta la chiusura totale degli istituti fino al 3 aprile, e segue quanto avvenuto con lo stop alle gite e ai viaggi di istruzione, prorogato dal 15 marzo al 3 aprile. Anche le attività degli organi collegiali in presenza, le riunioni dei docenti e del consiglio di istituto, erano già state sospese fino al 3 aprile. Si andrebbe però così a ridosso delle festività di Pasqua, il 12 aprile. E allora il rientro in classe potrebbe spostarsi al dopo Pasqua, il 14 aprile.

Sembra andare in questa direzione anche l'attività delle scuole e delle università, impegnate sul fronte della didattica online con programmi e app dedicate e con la formazione dei docenti. Uno spiegamento di forze che appare ora spropositato per appena 4 o 5 giorni di lezione, da oggi a venerdì : la maggior parte delle scuole che farà lezione online, infatti, ha debuttato ieri o lo farà oggi visto che, nella scorsa settimana, i primi due giorni di stop sono serviti ad organizzarsi. Lo stesso premier Conte ha illustrato la necessità di limitare il contatto il più possibile: l'allerta si sta alzando e per questo sono stati chiusi infatti anche tutti spazi ricreativi e tipicamente di aggregazione, soprattutto per i giovani, come teatri, cinema, palestre e piscine.

Anche i tradizionali festeggiamenti per i fatidici 100 giorni alla maturità, che cadevano ieri, sono stati vietati dal ministero dell'Interno con una nota apposta, assimilandoli ad eventi che comportano affollamento. E proprio per la maturità tremano ora i ragazzi dell'ultimo anno delle superiori che, in vista della maturità, hanno chiesto alla ministra Lucia Azzolina un esame di Stato più leggero: «Come faremo a sostenere le prove? - ha chiesto il Forum delle associazioni studentesche, che riunisce 7 associazioni di scuole superiori di tutta Italia alleggerite almeno la seconda prova, la più temuta».


 
 
 

Ultimo aggiornamento: Martedì 10 Marzo 2020, 08:32
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