Coronavirus, altre 49 vittime. I morti in Italia salgono a 197, 3916 i contagiati. Guarite 523 persone

Coronavirus, altre 49 vittime. I morti in Italia salgono a 197, 3916 i contagiati. Guarite 523 persone
In Italia sono 49 i morti di oggi da Coronavirusle vittime salgono a 197Il bilancio dei contagiati sale a 3916 in tutte le regioni, con un aumento di 620 unità in più rispetto a ieri. I guariti sono 523, 109 in più rispetto a ieri. Lo ha detto il commissario della Protezione Civile Angelo Borrelli nel consueto bollettino delle 18. L'età delle vittime varia dai 62 ai 96 anni, tutte persone fragili con patologie pregresse. 

Sono 462 i malati ricoverati in terapia intensiva, 111 in più rispetto a ieri. Di questi 462 ben 309 sono in Lombardia, che ha avuto un incremento in un giorno di 65 casi. Sono invece 2.394 i malati con sintomi ricoverati e 1.060 quelli in isolamento domiciliare. Per il coronavirus in Italia «i guariti sono l'11,28% del totale dei contagiati, i morti il 4,25%. 

«Il comitato tecnico-scientifico - spiega Borrelli - sta analizzando le informazioni e i dati. Per domani sapremo quella che sarà la sorte delle zone rosse» del lodigiano e di Vò Euganeo. «C'è una situazione di forte impegno delle strutture - prosegue - ma richieste di assistenza da fuori regione non sono arrivate al comitato operativo della Protezione civile. Tutto è rimasto gestito a livello delle singole regioni». «

È in corso una redistribuzione delle casistiche per garantire la migliore assistenza
- ha aggiunto il presidente dell'Istituto superiore di sanità (Iss) Silvio Brusaferro - Le Regioni hanno fatto uno sforzo per riorganizzarsi in tempi record e garantire standard di assistenza».

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ISS: MISURE PER CHI VIOLA QUARANTENA

«Le persone che sono in quarantena non devono andare in luoghi pubblici. Non è una bravata, non è una ragazzata, stiamo studiando eventuali conseguenze per un atto di questo tipo». Così il presidente dell'Iss Silvio Brusaferro ha risposto a chi gli chiedeva un commento alle notizie di diverse 'fughè o violazioni delle misure disposte. «Io sono un medico, non un giurista - ha detto successivamente - non spetta a me dire quali siano le misure giuste, basterebbe il buon senso. Ma non è possibile che non si rispettino le indicazioni». 

ISS: 200-250 SANITARI POSITIVI O CON CONTATTI STRETI

«Tra il personale sanitario esposto, si tratta di una quota sopra le 200-250 persone, che vengono valutate, sia positivi che contatti stretti: nei prossimi giorni avremo un quadro più preciso». Lo ha detto il presidente dell'Istituto superiore di sanità (Iss) Silvio Brusaferro in conferenza stampa alla Protezione civile a Roma, rispondendo a una domanda. «È decisivo avere personale sanitario in linea per la qualità dell'assistenza», ha aggiunto. 
 
 

I DATI DIVISI PER REGIONI

Dai dati della Protezione Civile emerge che sono 2.008 i malati in Lombardia, 816 in Emilia Romagna, 454 in Veneto, 139 in Piemonte, 155 nelle Marche, 57 in Campania, 24 in Liguria, 78 in Toscana, 50 nel Lazio, 28 in Friuli Venezia Giulia, 22 in Sicilia, 15 in Puglia, 9 in Abruzzo, 10 in Trentino, 12 in Molise, 16 in Umbria, 4 in provincia di Bolzano, 4 in Calabria, 5 in Sardegna, 3 in Basilicata, e 7 in Valle d'Aosta. Le vittime sono 135 in Lombardia (37 in più di ieri), 37 in Emilia Romagna (+7), 12 in Veneto (+2), 4 nelle Marche, 4 in Piemonte (+2) 3 in Liguria e uno in Lazio e Puglia. Complessivamente sono finora 4.636 i contagiati totali dal coronavirus, comprese le vittime e le persone guarite. Quanto ai tamponi, ne sono stati eseguiti 36.359, dei quali oltre quasi 30mila in Lombardia, Emilia Romagna e Veneto.

IN LOMBARDIA 2.612 POSITIVI,135 DECESSI

In Lombardia sono 2612 i positivi al coronavirus mentre i decessi hanno raggiunto il numero di 135. Lo ha detto l'assessore al Welfare Giulio Gallera nella consueta conferenza stampa in Regione Lombardia per fare il punto sul Coronavirus. In un giorno si registrano 61 ricoverati in più per un totale di 1622 a cui vanno aggiunti 309 in terapia intensiva: in un solo giorno 65 persone in più. Crescono per fortuna i dimessi che sono ora 469. «In 15 giorni la diffusione del virus è avvenuta con velocità fulminea», ha detto.

870 CASI IN EMILIA ROMAGNA: ALTRE 7 VITTIME

Sale a 870 il numero di contagiati in Emilia-Romagna: 172 in più rispetto a ieri. Di questi 397 sono ricoverati in ospedale, di cui 52 in terapia intensiva. Nelle ultime 24 ore si sono registrate altre 7 vittime, che porta a 37 il numero dei deceduti: 5 residenti a Piacenza, 2 a Parma. I guariti sono 16, sei in più. Tra i contagiati, si è verificato il primo caso in provincia di Ferrara. A fare il punto è stato il commissario della Regione, Sergio Venturi, durante una diretta Facebook.
Ultimo aggiornamento: Sabato 7 Marzo 2020, 08:50
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